Si allarga la protesta contro i nuovi tralicci
Un nuovo tratto di marciapiede ed un diverso ingresso al piazzale della locale scuola materna, ma anche la possibilità di ripristinare la viabilità sulla strada delle Volpare e di togliere i futuri tralicci sul Montegian. Questi i temi sui quali si è incentrato lunedì sera l’incontro tra la comunità frazionale di Serso, guidata dal fiduciario Matteo Savastano, e la giunta comunale di Pergine. Oltre una settantina le persone presenti nella sala frazionale (all’ultimo piano dell’edificio della locale scuola materna) per ascoltare gli impegni previsti nel prossimo bilancio dall’esecutivo comunale guidato dal sindaco Roberto Oss Emer.
«Le risorse ed i trasferimenti provinciali sono sempre più limitati, sarà di circa 1,5 milioni di euro la somma destinata nel 2015 a manutenzioni e ripristini sull’intero territorio comunale - ha spiegato il sindaco Oss Emer -, nel prossimo bilancio sarà finanziato l’atteso marciapiede ad ingresso paese, e sarà studiata una soluzione per facilitare e mettere in sicurezza l’ingresso della scuola materna, ora poco visibile per chi percorre la strada comunale». Attraverso i lavori socialmente utili (Intervento 19) potrebbe essere ripristinato un tratto di sentiero verso il «Croz del Cius», mentre Stet Spa ha appaltato i ripristini nelle vie del centro dopo la collocazione dei sottoservizi. Poche appaiono le possibilità di ripristinare la viabilità sulla strada delle Volpare (servirebbero circa 700-800 mila euro per mettere in sicurezza il versante franoso), così come di allungare il marciapiede verso il centro paese, con la possibilità (ma non nel bilancio 2015) di sistemare l’attuale parco-giochi e di creare un’attigua area per i servizi igienici.
La giunta comunale, rispondendo alle tante domande del pubblico, ha quindi spiegato l’iter e il protocollo (siglato dalla precedente giunta e consiglio anni 2008-2010) che ha definito la nuova collocazione dell’elettrodotto T. 22-290 «Borgo Valsugana - Lavis» attraverso le frazioni di Buss, Guardia, Serso e Viarago, e nell’area di notevole pregio paesaggistico del Montegian. Poche le novità emerse rispetto all’analogo incontro svolto venerdì a Viarago, con il sindaco e l’assessore Massimo Negriolli che hanno ribadito la volontà dell’attuale amministrazione di presentare delle precise osservazioni al Ministero dell’Ambiente (autorità alla quale spetterà l’ultima parola su conformità paesaggistica e modifiche), chiedendo l’interramento dell’elettrodotto del tratto (sostegni 17 e 18) che attraversa il Montegian.
Riposte che hanno soddisfatto solo in parte il pubblico presente che ha manifestato la volontà di costituire un comitato ad hoc coinvolgendo tutta la comunità perginese e le associazioni attente a tutela di ambiente e paesaggio, invitando a Pergine anche il noto archeologo e storico dell’arte Salvatore Settis, professore alla Normale di Pisa e da sempre impegnato sui temi dell’ambiente, degrado e tutela civile, attraverso numerose pubblicazioni.