Susà di Pergine: ex Artigianelli da abbattere
La grande struttura sarà demolita a breve
Un «eco-mostro» da abbattere ed un’area da ridefinire nella prossima programmazione urbanistica del comune di Pergine. Sembra segnato il futuro dell’ex istituto «Artigianelli» sulla collina di Susà, almeno secondo le decisioni della provincia comunicate venerdì sera dallo stesso assessore Mauro Gilmozzi in un’assemblea pubblica promossa nella frazione nell’ambito degli incontri di presentazione del nuovo candidato sindaco Stefano Tomaselli e della coalizione del centro-sinistra autonomista.
Al di là delle parole di presentazione del segretario comunale del Patt Nicola Vaiz e delle future linee programmatiche del candidato sindaco Tomaselli a catturare l’attenzione dei presenti (nella sede degli Alpini si sono ritrovate circa 100 persone) sono state le indicazioni espresse dall’assessore Mauro Gilmozzi. «La permuta con la congregazione religiosa dei Padri Pavoniani è andata a buon fine nonostante le difficoltà del mercato immobiliare e la crisi dell’edilizia - ha spiegato Gilmozzi - ora la Provincia, attraverso la Patrimonio del Trentino Spa, è proprietaria dell’immobile, delle sue strette pertinenze e del piazzale da gioco posto ad ovest della struttura. Si tratta di un immobile costruito ben 70 anni fa, con concetti edilizi e normative (su antisismica, impianti, materiali) ormai superate. Il suo rilancio e nuovo utilizzo può passare solo dalla demolizione dell’attuale struttura».