Ecco la lettera con cui Oss Emer rispedisce le «bugie» al mittente (Taffara)
«I miei genitori mi hanno allevato e mi hanno insegnato ad essere onesto e voglio, e posso, guardare in faccia i miei figli e chiunque senza abbassare gli occhi ed arrossire». Il sindaco di Pergine Roberto Oss Emer non resta zitto davanti alle accuse che gli sono state mosse da Marina Taffara, segretario del Pd perginese. Lei gli ha dato del bugiardo e il primo cittadino non ci sta e rimanda le accuse al mittente. Questa la lettera che ha inviato al nostro giornale.
«Non pretendo di essere un genio ma sicuramente credo di avere almeno un’intelligenza media, o perlomeno paragonabile a quella di Marina Taffara e comunque essere in grado di capire se sono o non sono incompatibile ed evidentemente di non partecipare al voto se lo fossi. Non mi costa niente, anzi. Pensare di fare sciocchezze e farmi gli affari miei con davanti due anni di amministrazione e con l’obiettivo di ottenere la riconferma per i prossimi cinque mi sembra demenziale.
Con riferimento alle presunte bugie del sindaco ecco le risposte: per quanto riguarda la n. 1 relativa alla variante sulle soffitte attesa da anni, durante la cui votazione non ero presente, la rimando al mittente. Già in una interrogazione l’anno scorso avevo spiegato che i famosi appartamenti con soffitta non erano venduti e non erano nella disponibilità dell’azienda di cui ho quote di minoranza. I miei genitori mi hanno allevato e mi hanno insegnato ad essere onesto e, voglio e posso guardare in faccia i miei figli e chiunque senza abbassare gli occhi ed arrossire.
Rimando ugualmente al mittente anche la presunta bugia sulla variante n. 2. Anche per questa variante sono assolutamente certo di non essere incompatibile, considerato che i tecnici degli uffici comunali dei quali mi fido me lo hanno assicurato come peraltro hanno assicurato la stessa cosa anche agli altri componenti di giunta e del consiglio. Siamo in campagna elettorale e a quanto pare qualsiasi cosa è lecita per la consigliera Marina Taffara del PD!. L’obiettivo non è soddisfare i bisogni e le attese dei cittadini ma denigrare con manipolazioni della realtà l’operato dell’amministrazione. Abbiamo una variante che interessa non 3 ma ben 1800 perginesi ma le minoranze sono disposte a mandarla all’aria, con tutte le conseguenze negative per i cittadini e per l’amministrazione, pur di danneggiare l’attuale maggioranza.
Non capisco l’accanimento ma certamente non aver avuto la nomina a Presidente del Consiglio da parte mia nel 2013 con tutte le conseguenze di prestigio ed economiche credo possa aver influito. Siamo tutti esseri umani! Roberto Oss Emer»