Marina Taffara (Pd): «Oss Emer bugiardo si deve dimettere»
«Un sindaco che, amministrando il bene pubblico, fa i propri interessi personali, un sindaco che dice più volte pubblicamente il falso, dovrebbe dimettersi; e i cittadini hanno il diritto e il dovere di non rieleggerlo».
Il Pd perginese, con un intervento della segretaria Marina Taffara pubblicato sul blog del partito e rilanciato ieri via Facebook, attacca a muso duro Roberto Oss Emer: il tema è ancora e sempre quello delle varianti al Prg, su cui il sindaco avrebbe detto troppe «bugie» e su cui l'opposizione batte ormai quotidianamente. Sabato una conferenza stampa per denunciare la presunta incompatibilità dell'assessore Massimo Negriolli in merito alla variante 2, appena convalidata per superare i problemi emersi sulle posizioni del sindaco, della vicesindaca e dell'assessore Angela Leonardelli. Ieri, il nuovo documento.
«Bugia 1 - attacca Marina Taffara -: il 27 febbraio 2014 Oss Emer ha dichiarato che in relazione alla delibera sulle soffitte avrebbe dovuto assentarsi dalla seduta del consiglio comunale perché incompatibile solo per motivi familiari e non per motivi professionali. Invece il sindaco era incompatibile anche per motivi legati alla sua professione, in quanto socio della Immobiliare Ict srl, proprietaria di immobili invenduti con annesse soffitte non abitabili che, con l'approvazione della delibera, divengono abitabili. È evidente che ne ha avuto un vantaggio economico».
«Bugia 2 - prosegue la segretaria Pd -: in occasione della seconda variante urbanistica, il 16 settembre 2014, Oss Emer discute e vota una delibera in consiglio comunale che lo riguarda da vicino, tant'è che è incompatibile, assieme alla vicesindaco Daniela Casagrande. "Buffonate!" ha detto e ha scritto sui giornali riferendosi alle osservazioni delle opposizioni». "Io non sono incompatibile e non traggo vantaggio dalla variante urbanistica". Peccato che il 24 marzo 2015 il consiglio comunale sia chiamato d'urgenza ad approvare una delibera che deve sanare le vere buffonate, che sono quelle della giunta Oss Emer, alcuni componenti della quale devono assentarsi perché in conflitto di interessi e dunque incompatibili. Un'esplicita ammissione di colpa. Con la variante 2/2015 è stato così affermato quanto era stato prima ripetutamente negato e cioè che il sindaco e la vicesindaco traggono vantaggio dalle decisioni prese come amministratori».