Il Trentino si mobilita per aiutare il Nepal devastato

Segnalateci tutte le iniziative per il Nepal

Il Trentino si stringe alla popolazione del Nepal devastato dal terremoto. Il Soccorso alpino di Pergine che aveva invitato tutti a portare alla sua sede di viale dell'Industria, vicino alla caserma dei Vigili del Fuoco, abiti comunica che la raccolta è chiusa. A Madonna di Campiglio porte aperte della canonica. 

Raccolta abiti invernali aperta quest'oggi dalle 18 alle 20 presso le caserme dei vigili del fuoco volontari di Cognola e Gardolo i cui corpi si sono attivati fin da martedì sera per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto in Nepal.


Stanziatim 50.000 euro per alimentare da subito il fondo aiuti umanitari per il terremoto in Nepal. Lo ha annunciato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, che ha annunciato che è stato anche aperto un conto corrente per finanziariamente progetti di solidarietà in favore della popolazione del Nepal. "Per coordinare intanto il lavoro delle associazioni trentine che da anni operano in Nepal - ha spiegato - domani faremo il punto in una riunione in Provincia. Tra l'altro il Trentino ha contribuito alla costruzione di una scuola in Nepal, che ha retto al terremoto e potrebbe diventare utile per distribuire ad esempio dei pasti". I contributi per le iniziative di solidarietà del Trentino possono esser versati sul conto di tesoreria intestato alla Provincia autonoma di Trento, presso il Tesoriere capofila della Pat - UniCredit spa - Agenzia Trento Galilei - Via Galilei 1, 38122, IBAN: IT 12 S 02008 01820 000003774828, causale "Fondo Nepal".


Segnalateci le vostre iniziative.

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