Erdemolo-Sette Selle: sentieri ripristinati grazie all'accordo fra Sat e Forestale

di Fabrizio Torchio

In dieci anni, la collaborazione fra la Sat e il Servizio foreste della Provincia ha permesso di realizzare nel Trentino oltre cento interventi di manutenzione straordinaria sui sentieri curati dal sodalizio alpinistico.

Per far conoscere il lavoro «dietro le quinte» dei volontari e del Servizio della Provincia, e questo accordo proficuo, martedì scorso, sui monti di Palù, Sat e Forestale hanno illustrato le ultime tre realizzazioni, portate a termine in «simbiosi» nell’ultimo triennio, ad iniziare dal ripristino del sentiero che conduce al Lago Erdemolo (uno dei più frequentati della Valle dei Mocheni), continuando sul sentiero 324 che collega l’Erdemolo al rifugio Sette Selle e finendo sul 343 di accesso al rifugio.

«Il sentiero di accesso all’Erdemolo era fortemente danneggiato al fondo, eroso e allargato a dismisura dal calpestio delle migliaia di persone che vi transitano in ogni stagione ma anche per il ruscellamento delle acque meteoriche che nel sentiero si incanalavano», hanno spiegato per la Sat Tarcisio Deflorian e Luca Biasi.

Canalette in legno per deviare l’acqua, ripristino del piano di calpestio e piantumazione sono alcune delle azioni messe in campo sul sentiero dove, nelle domeniche estive, i passaggi si contano a centinaia.
Diversi tratti del sentiero 324, che collega l’Erdemolo al rifugio Sette Selle, erano stati asportati dalla neve nel 2013-14. Sono stati rifatti ex novo, scavando a mano il nuovo piano di calpestio. Il tratto che attraversava una zona rocciosa è stato abbandonato: il nuovo sentiero, più sicuro, è stato realizzato a valle delle rocce. Anche qui, tutto è frutto di un lungo lavoro manuale, in tutto 200 giorni/uomo della squadra di cinque operai guidata dal caposquadra Ivo Buffa.

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