Tenna: la storia di Roberta tra i biberon e le delibere
Ogni anno grandi festeggiamenti in tutto il mondo per la festa della donna, ma purtroppo quest'importante giornata sta sempre più diventando un mero fenomeno consumistico e spesso si celebra senza dare troppo peso al significato della ricorrenza e ai molteplici motivi per cui è stata istituita. Nonostante tutti i diritti guadagnati da tempo che l'otto marzo insegna a ricordare, anche di questi tempi è difficile trovare donne che rivestono ruoli importanti nelle aziende e che operano in politica, ma oggi raccontiamo di una festa della donna un po' speciale, una storia che dimostra che per il gentil sesso tutto è possibile.
La sera dell'otto marzo Roberta Forti, consigliere del Comune di Tenna e neomamma per la terza volta, ha festeggiato partecipando al consiglio comunale in compagnia del piccolo Federico che proprio oggi compie tre mesi, e che ha seguito attentamente la lettura dei punti all'ordine del giorno e le votazioni della riunione istituzionale dalle braccia della mamma. Una quota rosa ben rappresentata nel Comune di Tenna, con grande responsabilità e forza di volontà per riuscire a far coincidere tutte le necessità e gli impegni, organizzando e pianificando la giornata nei minimi dettagli.
Signora Forti, da quanto tempo si dedica alla politica e qual è stato il motivo della sua candidatura? «Non sono in politica da molto, solo da questa legislatura e mi sono candidata principalmente come volto delle madri di Tenna e delle famiglie, per rappresentarle. Al tempo non c'era ancora Federico ma ho altre due bimbe, la più grande di sei anni e mezzo e la piccola di quattro; me ne intendo abbastanza di ambiente scolastico e parlo sempre con gli altri genitori di tutto ciò che riguarda la famiglia».
E in più, lavora...
«Certo, per anni ho lavorato per il Comune di Aldeno e ora sono impiegata presso la Provincia».
E come riesce a conciliare tutti questi impegni da super-mamma?
«Devo ammettere che ogni tanto è un po' complicato, ma ho tutto il supporto di mio marito a casa e per quanto riguarda il mio impegno in politica il sindaco Antonio Valentini è molto comprensivo; prima della nascita di Federico non ho potuto presenziare a un paio di consigli comunali, e tutte le informazioni necessarie per svolgere il mio lavoro al meglio le ricevevo via mail, per esempio per quanto riguarda i lavori in commissione».
Non sono molte in Italia le donne che dedicano la propria vita alla politica; consiglierebbe questa sua scelta alle giovani ragazze?
«Cominciando prima forse sarebbe un po' più facile far coincidere famiglia e impegno politico, ma in ogni caso l'ambiente è aperto ed è un impegno che dà grandi soddisfazioni. Quest'inverno è stato un po' complicato, ma la cosa importante è che ce l'abbiamo fatta».
Roberta Forti ha dimostrato che con la forza di volontà e una famiglia che la sostiene e appoggia in tutto, ma non senza grande impegno, tutto si può con ottimi risultati: ricoprire contemporaneamente sia il ruolo per cui è stata eletta dai compaesani, che quello di mamma di tre orgogliosissimi bambini.