Rurale Alta Valsugana, Beber sfida Senesi
Otto candidati consiglieri indicati dal Cda nel segno della sostanziale continuità, per andare a occupare tutti i posti disponibili secondo il nuovo statuto, ma anche cinque «indipendenti» tra cui un concorrente «alternativo» alla presidenza.
Il Consiglio d’amministrazione provvisorio della Cassa rurale Alta Valsugana, operativa dal 1° luglio scorso dopo la fusione tra gli istituti di Pergine, Levico, Caldonazzo e Pinetana-Fornace-Seregnano, ha vagliato ieri le candidature per i nuovi organi sociali, che dovevano essere depositate entro mezzogiorno, come previsto dal nuovo statuto. Il 20 luglio si svolgerà infatti la prima assemblea dei soci della nuova Rurale, convocata alle 19 al Palaghiaccio di Pergine per contenere tutti i diecimila soci, che dovranno decidere chi guiderà la banca nei suoi primi tre anni di vita.
L’indicazione del Cda è caduta dunque su Franco Senesi per la presidenza, che lo statuto assegna proprio a un consigliere della circoscrizione perginese, mentre i due candidati consiglieri per la stessa circoscrizione prescelti sono l’attuale vicepresidente Stefano Zampedri e l’attuale consigliere Roberto Casagrande di Civezzano; per la circoscrizione di Levico Terme il Cda ha indicato l’ex presidente Giorgio Vergot e l’ex vicepresidente Massimiliano Andreatta; per quella di Caldonazzo la scelta è caduta invece sul nome nuovo di Enrico Campregher di Calceranica al Lago; infine, per la Pinetana, i possibili consiglieri indicati sono la ex presidente Emanuela Giovannini e l’ex vicepresidente Simone Caresia di Fornace.
Ma, come detto, a queste candidature, per il Cda se ne aggiungono altre cinque: iniziando da quella alla presidenza depositata da Franco Beber, classe 1963, avvocato residente a Pergine e direttore del Servizio Economato della Regione Trentino Alto Adige. Consigliere uscente della Rurale di Pergine (nel Cda dal 2011), Beber ha appoggiato convintamente la fusione e si propone ora come alternativa a Senesi, che guida la banca perginese da moltissimo tempo: se sarà battaglia vera (come accaduto recentemente a Rovereto con la candidatura «anti sistema» di Geremia Gios vincente su quella «istituzionale» di Paolo Spagni), lo si vedrà il 20 luglio in assemblea.
Oltre a Beber alla presidenza, come amministratori si propongono anche Marco Bazzanella, consigliere uscente della Rurale di Levico Terme; la ex vicepresidente e la ex consigliera della cassa di Caldonazzo, Patrizia Montermini e Maria Rita Ciola; e Renato Mattivi di Bedollo per la circoscrizione Pinetana.
Mercoledì prossimo i soci dovranno però anche eleggere il nuovocollegio sindacale. Per il ruolo di presidente si candida Claudio Merlo di Trento; a sindaci si candidano invece Armando Paccher di Novaledo, Enrico Pisetta di Fornace, Disma Pizzini di Pergine, Christian Pola di Caldonazzo, Giuseppe Toccoli di Trento e Paolo Zanfei di Levico.