Derubata del portafoglio in chiesa
Stava accendendo una candela, davanti all'altare della Madonna. Ha visto un'ombra dietro di sé e, un istante dopo, una giovane donna uscire di fretta dalla chiesa: era la ladra che le aveva appena rubato il portafoglio dalla borsa. Il furto è avvenuto nella chiesa dei frati a Pergine (foto) , la mattina del Giovedì Santo. Vittima una signora sessantenne entrata per una visita e per una preghiera. Nella settimana santa nelle chiese c'è sempre un via vai di fedeli. Quando è accaduto il furto erano presenti i frati, impegnati nelle confessioni, e alcune persone.
La signora si è avvicinata all'altare della Madonna, ha preso dal portafoglio alcune monete per l'offerta e ha acceso una candela. In quell'istante, un'ombra la ha raggiunta alle spalle. Quando la sessantenne si è girata, una giovane donna, forse di origine nomade, stava uscendo dalla chiesa con una certa premura. Il portafoglio era sparito dalla borsa: la derubata è subito corsa all'esterno per tentare di fermare la ladra, riuscendo a scorgere la sconosciuta che saliva a bordo di un'auto, una monovolume.
Non le è rimasto altro che presentare denuncia. Nel portafoglio aveva una ventina di euro, i documenti ed il bancomat che è subito stato bloccato. Scossa più per il brutto gesto, avvenuto dentro la chiesa, che per la perdita del denaro, la signora si è rivolta al comando della polizia locale dell'Alta Valsugana. Gli agenti, appreso l'orario in cui è avvenuto il furto, hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza poste sui principali incroci di Pergine: l'obiettivo è di riuscire ad individuare, attraverso la descrizione data dalla signora derubata e dai testimoni, l'auto sulla quale è salita la sconosciuta.
Probabile che la ladra, dopo aver preso i soldi, si sia subito liberata del portafoglio e dei documenti, gettandoli nelle campagne o lungo la strada. Dalle telecamere, dunque, potrebbero arrivare importanti elementi per gli investigatori. Proprio grazie all'impianto di videosorveglianza era stato incastrato un uomo che aveva rubato una borsa nella parrocchiale di Borgo, nel 2015; lo scorso anno per il ladro, un cinquantenne della Valsugana, era arrivata la condanna a sei mesi di reclusione e 200 euro di multa. Furti o tentativi di furto sono stati segnalati anche nelle chiese di Trento, in passato. In azione un paio di ragazze ed un complice: mentre le giovani chiedevano un'informazione per distrarre la vittima, ad esempio l'orario della messa, l'amico tentava di infilare la mano nella borsa.