Sono in corso in queste settimane nuovi interventi da parte dell’amministrazione comunale della città a favore della sicurezza dei pedoni sulla strada e, di conseguenza, anche nei confronti degli automobilisti per il rispetto dei limiti di velocità in particolari punti pericolosi e già teatro di incidenti anche gravi.

In particolare, lungo la Provinciale 1, che corre lungo il lago, sono stati posizionati due speed-check del tipo «Velo Ok» (di colore arancione e dello stesso tipo di quelli già installati negli anni scorsi): il primo all’altezza dell’incrocio, a San Cristoforo, con la strada che porta al lido ed il secondo nei pressi dell’albergo Happy Days. 

Soprattutto in quest’ultimo tratto di strada, dove nel novembre dell’anno scorso perse la vita il giovane Andrea Sartori in un terribile incidente stradale, e soprattutto durante il periodo estivo, vista anche la grande affluenza di persone sulle sponde del lago, gli incidenti si verificano praticamente a frequenza settimanale. La maggior parte purtroppo dettati dall’eccessiva velocità. E nei giorni scorsi, viste anche le richieste che i cittadini stessi hanno formulato al sindaco Oss Emer, contemporaneamente all’installazione degli speed check per maggiore comprensione sono comparsi anche i cartelli di divieto che segnalano ai più «distratti» come il limite vigente sia quello dei 50 chilometri orari.

«Il limite dei 50 chilometri orari in quei punti -precisa il sindaco di Pergine Roberto Oss Emer- c’è sempre stato, solo che davvero in pochi lo rispettano. Per questo l’installazione degli speed check mi è stata chiesta direttamente dai residenti di entrambe le zone. Al loro interno verrà montata la telecamera con misuratore di velocità. Sono stati recuperati da alcuni luoghi in cui abbiamo realizzato alcuni passaggi pedonali rialzati che rendevano quindi inutile la loro presenza».

E proprio in materia di passaggi pedonali rialzati, sono in arrivo novità anche da questo frangente. Come annuncia il sindaco infatti ne verranno a breve realizzati altri: di fronte alla scuola di Madrano, in via d’Oltrefersina (una retta trafficata ma anche molto frequentata da bambini e ragazzi che frequentano l’asilo e la scuola elementare, a poca distanza uno dall’altra, e dove già vige il limite di velocità dei 30 chilometri orari), di fronte alla scuola elementare di Canale, in via delle Nazioni Unite (anche qui è già vigente il limite di velocità dei 30 chilometri orari, come anche richiesto dalla Provincia di Trento-servizi trasporti pubblici, e degli organi della scuola primaria di Canale), in via Lagorai (a nord della città) e in viale Dante in prossimità di via Amstetten (un altro snodo frequentato da ragazzi vista la vicinanza della scuola media, del Centro Giovani Kairos e presto anche del nuovo asilo).

In altre vie della città e in numerosi punti in varie frazioni verranno poi installati i dossi in plastica rigida.