Due nuovi marciapiede e un’ampia pista ciclopedonale, riducendo in parte l’attuale carreggiata e rivedendo l’arredo pubblico di via Regensburger.

 

Cambierà volto nei prossimi mesi l’importante collegamento viario tra viale degli Alpini la piazza della Pieve e viale dell’Industria, che collega il centro di Pergine alle frazioni di Casalino e Vigalzano e la provinciale per Montagnaga e sulla quale si affacciano importante strutture come la Rsa «Santo Spirito - Fondazione Montel», l’oratorio don Bosco, la Providenza e gli innesti verso le scuole Medie «Ciro Andreatta» (via Dolomiti) e Tullio Garbari (via Bellini-via Paganella). 

 

Proprio la centralità della via, e il crescente flusso veicolare e di pedoni (tanti gli studenti), ha portato la giunta di Pergine a definire nella sua ultima seduta il progetto esecutivo dell’intervento di manutenzione straordinaria dei marciapiedi e della creazione sul lato a valle della pista ciclopedonale larga 2,7 metri. «I marciapiedi posti lungo via Regensburger si sono fortemente degradati a causa del loro utilizzo e della frequente realizzazione di nuovi allacciamenti agli edifici confinanti - si legge nella relazione tecnica che accompagna il progetto -; si intende ora procedere al rifacimento dei marciapiedi, realizzando a monte un percorso pedonale della larghezza di 1,50 m e a valle un percorso ciclopedonale della larghezza di 2,70 m».

 

Il progetto, che coinvolgerà il tratto tra l’incrocio tra viale dell’Industria e quello con via Marconi, sarà appaltato nei prossimi mesi con il probabile avvio dei lavori a primavera e prevede un costo complessivo di circa 250 mila euro, di cui 210 mila euro per lavori in gran parte coperti da fondi comunali. «Si interverrà in gran parte su aree e particelle stradali comunali o provinciali, affidate alla gestione del Comune essendo in area urbana - spiega il sindaco Roberto Oss Emer -. I costi per espropri saranno molto limitati, mentre l’intervento permetterà di ripristinare il fondo e le cordonate degli attuali marciapiedi e di creare un collegamento tra i vari tronconi di piste ciclopedonali già esistenti in città, avviando un percorso ad anello anche a servizio dei vari plessi scolastici».

 

Tra le caratteristiche del progetto anche la creazione di un <golfo» per la fermata delle autocorriere (sul lato opposto dell’incrocio con via Bellini) e la realizzazione di un nuovo muro in cemento armato con soprastante recinzione, l’adeguamento dell’impianto di illuminazione pubblica e lo spostamento dell’attuale pensilina esistente. Previste anche nuove  caditoie di raccolta delle acque bianche.