Centinaia di persone hanno dato vita ieri alla «camminata sulla neve» per ricordare Lorena Pallaoro di Sant'Orsola Terme, stroncata la scorsa estate a soli 34 anni da un male incurabile. Una partecipazione che è andata sicuramente oltre le aspettative degli organizzatori: alla partenza, a Passo Redebus, si sono presentati ben 530 iscritti ma in realtà, a iscrizioni chiuse, se ne sono aggiunti molti altri, all'ultimo momento, provenienti dalle valli circostanti e da Merano, Fiemme e Fassa. Così, saranno devoluti all'Ail (Associazione italiana contro le leucemie), più di 8 mila euro. 

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Alla camminata sulla neve hanno aderito soprattutto molti giovani ma anche diverse famiglie, tutti rigorosamente attrezzati con scarponi da montagna e in certi casi anche con le ciaspole non tanto per la quantità di neve che si poteva trovare sul percorso ma per affrontare al meglio il ghiaccio. Ad accompagnare i loro padroni anche molti cani. Per tutti i partecipanti un'occasione per abbinare divertimento e solidarietà in un paesaggio incantato che da Passo Redebus sale fino a Costalta, dalla quale si può ammirare un meraviglioso panorama ma con tappe intermedie per ristorarsi, come a malga Pec e malga Cambroncoi. Un percorso di poco meno di 12 km con un dislivello in salita di circa 500 metri. Fra i primi ad incamminarsi da Passo Redebus, il responsabile dell'ufficio anagrafe di Sant'Orsola Terme Camillo Moser con la moglie: «E' importante soprattutto il significato dell'iniziativa per ricordare Lorena Pallaoro, che conoscevamo molto bene».  

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Tanti altri gli amici, i conoscenti e i colleghi che hanno voluto ricordare così Lorena. Fra gli amministratori della valle hanno partecipato alla manifestazione il sindaco di Frassilongo e vicepresidente della comunità di valle Bruno Groff e il sindaco di Palù del Fersina Stefano Moltrer : «E' una lodevole iniziativa e un bel segnale - commenta Moltrer - che i vari presidenti dei gruppi giovani della valle si siano uniti per organizzare questa significativa manifestazione. Inoltre, è veramente importante che il ricavato vada ad un'associazione come l'Ail. Ricordo che in alcuni comuni della valle vengono distribuite sia le stelle di Natale che le uova di Pasqua in favore della stessa associazione» . 
Impegnato, sul percorso anche Massimo Sighel , presidente dell'Asuc di Miola di Pinè, che si «complimenta con tutti i volontari e organizzatori per questa bellissima iniziativa, con tantissima gente».
Infine, da registrare la massima soddisfazione da parte degli organizzatori: i gruppi giovani di Sant'Orsola Terme, Palù del Fersina, Fierozzo e Frassilongo-Roveda e i vigili del fuoco. Michael Boller , coordinatore dell'iniziativa assieme agli altri presidenti,si dice pienamente soddisfatto per l'obiettivo raggiunto.