Avis, aumentano i soci, calano le donazioni

Aumentano i soci ma diminuiscono, seppur di poco, le donazioni. Questa è la fotografia dell'AVIS comunale di Pergine per l'anno scorso, il 2017, e che verrà analizzata nell'assemblea generale prevista per venerdì 9 marzo alle 18.30 all'auditorium della scuola elementare "Don Milani" di Pergine.
È il presidente Mauro Fruet (foto), riconfermato alla carica l'anno scorso, a tracciare in anteprima un'analisi di questi dati che verranno discussi anche durante l'assemblea: "I donatori -spiega Fruet- sono cresciuti fino ad arrivare a quota 1.561 (1071 maschi e 503 femmine). L'anno scorso, a fronte di 92 soci ritiratisi per raggiunti limiti di età o per altre problematiche che impediscono la donazione, si sono registrati ben 109 nuovi soci che mantengono comunque il saldo sempre attivo e garantiscono alle donazioni di raggiungere sempre quantità molto elevate ed importanti". Sono state infatti 1.980 le donazioni nel 2017 (in leggero calo rispetto al 2016, quando raggiunsero la quota record di 2.150). "Si può parlare ugualmente -prosegue Fruet- di quasi mille litri di sangue raccolti e che fanno della sezione perginese dell'AVIS una delle più proficue di tutta la regione: basti considerare che, in percentuale, più del 7% della popolazione del Comune di Pergine è impegnato attivamente nel donare il sangue. Si tratta in fondo di un impegno di un paio d'ore all'anno per i soci, ma su un totale di 8760 ore annue, è un impegno praticamente nullo, ma importantissimo per quanti attendono di ricevere il nostro sangue, che per loro è vita". Di rilievo anche il fatto che quasi un terzo di tutte le donazioni provengano dalla fascia dei giovani soci, quelli compresi fra i 18 ed i 35 anni.

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