È in fase di installazione in questi giorni il nuovo varco elettronico lungo la Statale della Valsugana, all'altezza dell'uscita di Pergine Centro. Sono infatti già state montate le strutture in metallo che, per entrambi i sensi di marcia, sorreggeranno le telecamere e le apparecchiature che compongono questo nuovo e tecnologico «occhio» sulla circolazione. Saranno ora necessari i collegamenti con il comando della Polizia Locale, a cura della ditta Quad Automazioni, e per questo è già prevista, in orario notturno (21-6) la riduzione del transito su una sola corsia in entrambi i sensi di marcia da lunedì 21 maggio fino a fine lavori, entro comunque l'1 giugno. 

I lavori di installazione, del costo di circa 120.000 euro, renderanno operativa tutta la strumentazione per l'estate. 

Saranno molteplici le funzioni che questo nuovo varco garantirà: non solo la rilevazione della velocità, ma anche la videosorveglianza e la «lettura» delle targhe in modo da poter automaticamente contattare il database ministeriale per individuare auto con revisione scaduta, senza assicurazione, auto rubate, oppure per individuare il trasporto di merci pericolose, che si sommerà a tutta la rete di telecamere installate su tutto il territorio della Comunità di Valle. Non solo quindi un apparecchio per elevare semplicemente sanzioni per la velocità, ma che garantisce controllo e sicurezza. Anche se, come emerge da una breve osservazione di quel tratto, quasi rettilineo, il limite dei 90 chilometri orari è rispettato ben da pochi, camion compresi. 

Ed è proprio su quest'aspetto che pone l'attenzione il sindaco Roberto Oss Emer: «Lo scopo principale di quest'apparecchiatura non è quello di fare cassa - spiega Oss Emer- come tanti, ingiustamente e senza conoscere l'argomento, mi stanno accusando. Anche perché la rilevazione della velocità a mezzo autovelox ci sarà solo in direzione Padova e grazie ad un apparecchio posizionato a terra, non alle telecamere sospese sulla carreggiata. Lo scopo di questo nuovo varco elettronico è principalmente quello della sicurezza, in quanto in caso di passaggio di macchine rubate o comunque segnalate nella black list, la stazione dei carabinieri e la Polizia Locale verranno immediatamente avvisate per un pronto intervento». 

Il sindaco Oss Emer fa riferimento ai numerosi commenti che sono apparsi su Facebook alla notizia e che hanno pesantemente criticato questa scelta ed anche direttamente la sua persona. Convinto della bontà di questo strumento è anche il comandante della Polizia Locale, Andrea Tabarelli : «Su quel tratto di strada -spiega Tabarelli- l'anno scorso abbiamo rilevato per dei periodi le velocità delle vetture in transito. Ebbene, alcune sfrecciavano anche ai 200 chilometri orari. Quindi va detto che il discorso sicurezza, per tutti gli utenti della strada, passa anche attraverso le sanzioni. Ci sono delle regole, e se si rispettano aumenta la sicurezza e non si riceveranno sanzioni».