Pergine, biblioteca no-stop al servizio degli studenti
L’estate, si sa, per alcuni studenti significa un periodo più o meno tranquillo nel quale rilassarsi e pensare poco allo studio; per altri invece, soprattutto studenti universitari, rappresenta un periodo di studio e di esami da preparare e, per quanti si avviano alla conclusione del loro percorso, anche di preparazione della tesi.
Uno dei luoghi più gettonati di sempre per questo tipo di attività è la biblioteca pubblica: Trento ne è un esempio, con costante carenza di posti liberi, aule studio affollate all’inverosimile e la nuova BUC (Biblioteca Universitaria Centrale) alle Albere aperta fino a notte inoltrata pure di domenica.
Ora anche la Biblioteca Comunale di Pergine non è da meno e propone sperimentalmente un’apertura straordinaria a orario continuato da lunedì 16 luglio a venerdì 10 agosto, dalle 9 alle 18.30. Attualmente l’orario prevedeva una chiusura dalle 12.30 alle 14: e proprio in questa fascia oraria del pranzo il servizio di prestito e restituzione di libri rimarranno sospesi e l’apertura sarà riservata solo agli studenti.
Il primo piano della biblioteca diventerà quindi, soprattutto durante l’orario continuato, una grande sala studio, con la comodità della connessione wi-fi ad internet, la disponibilità di una grande varietà di testi a portata di mano e, soprattutto, silenzio e tranquillità a conciliare lo studio e la concentrazione.
L’idea di questa sperimentazione si deve a Elisa Bortolamedi , assessore alla cultura del Comune di Pergine, che ha coinvolto tutto il personale di biblioteca nell’intento di favorire la permanenza e l’afflusso degli studenti nella sala al primo piano.
«Osservando l’utenza che ogni giorno popola la biblioteca - spiega Giuliana Campestrin , responsabile del servizio - abbiamo notato come, soprattutto durante il periodo estivo ed in concomitanza con le sessioni degli esami, una gran parte sia rappresentata da studenti universitari che cercano un luogo fuori dalle mura domestiche per studiare e prepararsi. Da qui è nata l’idea di aprire straordinariamente la biblioteca anche durante l’orario della pausa pranzo, in modo che quanti stanno studiando non siano costretti a dover interrompere il loro lavoro per un’ora e mezza attendendo la riapertura della biblioteca».
La sperimentazione esclude il sabato, con la chiusura alle ore 13 ma non è detto che, se avrà successo, possa essere riproposta questa formula in periodo autunnale, sempre in tempo di esami e quindi di maggior afflusso di studenti.
«Già da ora - spiega Campestrin - la biblioteca è sfruttata al massimo dagli studenti universitari e con quest’apertura a loro dedicata speriamo di andare ancora più incontro alle loro esigenze. Il bancone d’entrata sarà comunque presidiato in questa fascia oraria, in modo che per qualsiasi esigenza gli studenti possano avere supporto».
Anche ieri, al mattino e poi al pomeriggio, c’erano parecchi studenti in attesa dell’apertura della sala per fiondarsi in un posto a sedere e immergersi nello studio. E questo nuovo orario incontra già l’apprezzamento da parte di molti giovani.