Casse di birra sequestrate a 10 minorenni
Nell’ambito del controllo del territorio e grazie a delle segnalazioni che alcuni cittadini hanno fatto pervenire al comando della Polizia Locale dell’Alta Valsugana, una pattuglia di agenti ha fermato nel centro cittadino di Pergine un gruppo di 10 ragazzini, tutti minorenni, che si aggiravano per le vie e i parchi con due casse di birra in bella vista.
Dopo averli trovati, la pattuglia ha proceduto all’identificazione dei minori, della zona, facendo loro svuotare tutto il contenuto di birra delle due casse e facendosi anche dire da quale esercizio commerciale avessero acquistato gli alcolici: in Italia è infatti reato vendere bevande alcoliche ai minori, come regolamentato dalla legge 48 del 18 aprile 2017 che prevede pesanti sanzioni amministrative e nel caso di minori sotto i 16 anni o di recidiva anche la sospensione della licenza commerciale, mentre per la somministrazione a minori di 16 anni si sfocia addirittura nel penale.
La pattuglia di agenti della Polizia Locale si è quindi recata presso il punto vendita indicato dai minori, in viale Dante, per controllare l’esistenza di un sistema di videosorveglianza che avesse registrato l’atto della vendita o se i commessi ricordassero il fatto.
Non avendo avuto riscontri dagli impiegati e non esistendo un sistema di videosorveglianza interno al punto vendita, l’indagine degli agenti si è fermata.
«Può anche darsi che sia stato un aggancio maggiorenne del gruppo ad acquistare gli alcolici - spiega Flavio Lucio Rossio, comandante della Polizia Locale - fornendola poi ai 10 minorenni. Ma si tratta comunque di un’immagine di degrado per la nostra città. Vogliamo ad ogni modo che questo fatto serva a far riflettere i titolari degli esercizi pubblici sul rispetto della legge, chiedendo nel dubbio il documento d’identità per verificare l’età dei giovani. L’alcol infatti, oltre a rappresentare sempre più una dipendenza fra i giovanissimi, è fra le prime cause di incidenti. Se i ragazzi fermati si fossero messi alla guida di un motorino ubriachi, le conseguenze avrebbero potuto essere gravi».