Verso le elezioni comunali Oss Emer fa il pieno di ex Tanti in corsa col sindaco
A meno di due mesi dalle elezioni comunali del 20 e 21 settembre e a poco meno di una settimana dall'ufficialità con il termine ultimo per il deposito delle liste, iniziano a filtrare maggiori dettagli per quanto riguarda le coalizioni in lizza a Pergine, anche se i lavori sono ancora pienamente in corso, per quella che è una delle campagne elettorali più brevi che si siano mai viste.
La coalizione civica a sostegno della rielezione di Roberto Oss Emer (foto) vede riconferme "storiche" a fianco di alcuni nomi nuovi, nonostante l'abbandono di alcuni consiglieri. Il nuovo gruppo vede numerosi nuovi ingressi di candidati, alcuni dei quali provenienti proprio dal centrosinistra con il quale si erano presentati nel 2015. Fra i candidati a sostegno di Oss Emer, ma provenienti dall'Unione per il Trentino, figurano Paolo Pallaoro, Daniele Berti e Michele Groff ; di area ex Patt Manuela Bolognani, Luigi Sittoni e Andrea Cimadom e il simpatizzante Pd Ivan Moser . Già candidato sindaco a Pergine per il Movimento 5 Stelle nel 2013 ma senza esser riuscito ad entrare in consiglio comunale, oggi anche Mario D'Alterio entra a far parte della coalizione civica di Oss Emer. Un passo che anche uno storico esponente della sinistra perginese quale Paolo Vitti si è convinto a fare, presentandosi fra i candidati civici.
Fra i nomi nuovi anche l'ex dirigente di Dolomiti Energia Dario Alessandrini, Paolo Alverà, l'ex presidente della Croce Rossa trentina Claudio Spadaro, Lorenzo Eccher, Francesco Bindi, Maurizio Zanei, Mauro Gretter, Mariano Stenghel e fra i giovani, oltre ai fondatori della lista Michele Gretter ed Elisa Bortolamedi , figurano Alessandro Merlini, Marilena Gadler ed Emanuela Fellin .
Per quanto riguarda il gruppo «SìAmo Pergine» che sostiene Giuseppe Facchini , si confermano le due liste: Partito Democratico e Europa Verde Pergine. «Le liste sono in fase di completamento - spiega Facchini - e aspettiamo di depositarle prima di fornire i nomi. Preferiamo questa scelta dato che siamo ancora al lavoro. Ci saranno comunque nomi di giovani ed anche alcuni "esperti", che creeranno un gruppo omogeneo, con solide basi per guardare al futuro. Lo stesso nome della lista "verde" indica che pensiamo al locale ma senza dimenticare uno sguardo, un orizzonte più ampio. Ma oltre ai nomi in lista, c'è un grande gruppo che ci sostiene, anche nella fase programmatica, e che ci dà forza».
Una considerazione Facchini la fa poi sul «cambio di casacche»: «Forse sono rimasto una mosca bianca, ma sono sempre stato coerente nel mio percorso politico. È questo, una vita di passione per la politica, che metto a disposizione». Si confermano due liste (Lega e Civica) anche per il centrodestra con Aldo Luchi : anche in questo caso, i nominativi sono in fase di definizione. «La situazione attuale - spiega Luchi - ha incrementato il sentimento di paura di impegnarsi, le persone hanno timore a mettersi a disposizione. Stiamo ancora completando la squadra. Il nostro è un progetto di lungo respiro, non ci possiamo concentrare solo sull'immediato. Non ci possiamo permettere di perdere i giovani, il futuro».
Al lavoro ancora su programma e ultimi ritocchi anche Roberto Valcanover con la coalizione del polo civico autonomista, che vede il Patt con due liste civiche: «Vogliamo dare qualcosa in più - spiega Valcanover - Vogliamo avere una visione più ampia di quanto fatto fino ad oggi. Il nostro sarà un programma di ascolto, fatto in base alle richieste dei cittadini. Ma siamo aperti al dialogo, senza preconcetti. Dobbiamo pensare al bene di Pergine». Fra i nomi di spicco, Sandro Beber e Daniele Di Gregorio dall'attuale maggioranza, Nicola Degaudenz, Andrea Fuoli, Daniele Malacarne (ex coordinatore dell'Upt), Francesco Pergher e Catia Borgogno.