Si abbattono gli ex Artigianelli a Susà, ipotesi ferrovia interrata nell’abitato di Pergine
Oggi la giunta si è riunita in Alta Valsugana: tutte le ipotesi per i nodi della viabilità, ed alcune clamorose novità in arrivo (almeno a livello di annuncio)
PERGINE. Gli investimenti e le opere pubbliche sul territorio comunale di Pergine Valsugana e la zona dell’Alta Valsugana sono state al centro dell’incontro tra la Giunta provinciale e la Giunta comunale di Pergine. Un’attenzione per un territorio che vede al centro la terza città del Trentino, il terzo Comune per numero di abitanti come ha precisato il presidente della Provincia autonoma di Trento. Per l’Amministrazione provinciale in trasferta nella consueta seduta fuori porta si è trattato di un momento utile per venire a conoscenza di persona delle problematiche e delle priorità del territorio e per discutere assieme sulle soluzioni.
Al primo punto dell’ordine del giorno riguardo alle opere promosse dalla Provincia autonoma di Trento c’è il progetto di mobilità sostenibile nella zona di attraversamento della SS47 presso il lago di Caldonazzo. L’opera comprende la messa in sicurezza della statale 47 nel tratto interessato e la realizzazione di un percorso ciclopedonale lungolago. Tra i diversi obiettivi in termini di mobilità sostenibile, sviluppo turistico, sicurezza stradale e salvaguardia ambientale, la realizzazione di una nuova pista ciclabile sul lato est del lago di Caldonazzo, collegata a quella esistente sul lato ovest.
Per quest’opera la Giunta provinciale ha finanziato l’elaborazione del documento preliminare alla progettazione, funzionale alle successive valutazioni per l’inserimento dell’opera nella pianificazione provinciale. Come ha precisato il presidente, verrà collocata una prima tranche di finanziamento pari a 10 milioni di euro per avviare il percorso realizzativo in base ai tratti prioritari indicati.
All’attenzione anche gli interventi in tema scolastico, con l’approfondimento su un finanziamento provinciale nell’ordine degli 8 milioni di euro per le nuove scuole medie Andreatta, istituto di ambito sovracomunale. Un sostegno decisivo, da valutare nell’ambito del piano dell’edilizia scolastica comunale come definito dal protocollo d’intesa in materia di finanza locale.
Novità anche per gli ex Artigianelli: la Provincia promuove l’intervento di recupero del sito. Sono previsti l’abbattimento dell’immobile, con il recupero del mosaico storico presente, e la messa a disposizione dell’area al Comune per gli utilizzi che riterrà necessari.
Riguardo alle opere già finanziate, nell’incontro si è parlato della ristrutturazione e riqualificazione strutturale e antisismica del viadotto Tamarisi, presso ponte Regio, nell’ingresso ovest dell’abitato, dello svincolo di Nogarè e delle barriere fonoassorbenti lungo la SS47 nell’attraversamento cittadino.
È stato fatto inoltre il punto sull’avanzamento del collegamento ciclopedonale sulla direttrice Trento-Pergine-lago di Caldonazzo, che vedrà a breve la consegna dei lavori per il tratto Centochiavi-Ponte Alto a Trento. Complessivamente l’infrastruttura, in fase di avanzamento elevato, comporta un investimento di 11 milioni di euro a cui si aggiungono gli 800.000 euro per il bypass dei Crozi (attualmente utilizzato come opera stradale per consentire i lavori di ristrutturazione del viadotto).
Trattato infine il tema dell’interramento della linea ferroviaria della Valsugana nell’abitato di Pergine, per una lunghezza di circa 2 chilometri. Per l’intervento si verificheranno anche eventuali ipotesi di finanziamento in relazione alle opportunità che si aprono con il Piano nazionale di ripresa e resilienza-PNRR.