Montagna / Sci

La Panarotta cerca il rilancio: intanto pista per slittini, poi si spera nel bacino di accumulo

Alla vigilia della stagione, il punto sulla trasformazione della località sciistica «per non essere più la Cenerentola del Trentino». Il punto noleggio, come gli anni scorsi, sarà affidato a Marco Bogazzi, mentre la gestione dello chalet rimane alla famiglia D'Agostino

di Luigi Oss Papot

PANAROTTA. «Stiamo cercando di recuperare la credibilità che ci meritiamo, per non essere più inferiori a nessuno»: parola di Matteo Anderle, presidente della Panarotta srl, la società che gestisce il comprensorio sciistico sulla montagna della Valsugana.

La Panarotta, al pari di tutti gli altri luoghi dello sci (a usclusione di chi fa funzionare cabinovie e seggiovie anche in estate), non vede un incasso da marzo 2020, quando ad emergenza sanitaria ormai in corso si spensero i motori degli impianti.

Ma, nonostante tutto, nonostante anche un tira e molla quasi estenuante la scorsa stagione invernale, con annunci di aperture (date quasi certe) puntualmente smentiti poi da decreti governativi che dicevano il contrario (il bilancio al 30 giugno 2020 si è chiuso con perdite per circa 37 mila euro), la Panarotta si sta "vestendo" di nuovo in attesa delle prossime nevicate: una stagione che, salvo sorprese dell'ultima ora, dovrebbe essere confermata (pur mancando ancora l'ufficialità sulle disposizioni da seguire in tema sanitario).

Anzitutto, fra le novità più attese, la pista da slittino per la quale si è ormai giunti alla fase di rifinitura finale: i lavori sono a cura dell'impresa perginese Zampedri Lorenzo, aggiudicataria dell'appalto di circa 250 mila euro (182 mila euro per lavori a base d'asta e 59 mila euro per somme a disposizione). La lunghezza della pista sarà di 1.501,24 metri lineari, con partenza a 1.822 metri nei pressi dello chalet l'arrivo a quota 1.583 metri a malga Montagna Granda, su di un dislivello totale di 239 metri ed una pendenza media del 10-12%. La larghezza del tracciato sarà di 2,50 metri.

Sono previsti anche due tunnel di 2,5 metri con diametro di 3 metri per non interferire con lo ski-weg e per garantire un raccordo in sicurezza con la soprastante pista Malga Due. Per la gestione della pista, la società ha dovuto acquistare un mezzo battipista usato di dimensioni contenute, perché gli altri mezzi non sarebbero riusciti a percorrere il tracciato.

«Un ulteriore modo per rendere appetibile la Panarotta - spiega Anderle - anche a coloro che non sanno sciare. Ci saranno alcune semplici regole da seguire per la sicurezza (per esempio, non si potrà scendere con i bob, ndr), il punto noleggio avrà a disposizione le slitte oltre che sci e ciaspole e, una volta arrivati in fondo, la slitta potrà essere agganciata alla seggiovia, per poter ritornare in quota e scendere».

Il punto noleggio, come gli anni scorsi, sarà affidato a Marco Bogazzi, mentre la gestione dello chalet rimane alla famiglia D'Agostino.

Importanti passi avanti sono stati fatti anche per il bacino di accumulo: dopo i carotaggi e i sopralluoghi, con anche i passaggi in consiglio comunale a Pergine per la modifica al piano regolatore, il luogo individuato per la sua realizzazione sarà l'attuale parcheggio dei camper, sopra il grande parcheggio per auto alle casse gli impianti. In questo caso, tutta la gestione dell'iter (progetti e appalto) è in capo a Trentino Sviluppo.

«La speranza - prosegue Anderle - sarebbe di arrivare nei prossimi mesi al progetto e all'appalto, in modo che, appena terminata la stagione, possano iniziare i lavori e, se tutto andrà bene, si possa sfruttare il bacino già per la stagione 2022-2023. Sarebbe questo il coronamento che ci permetterebbe di essere alla pari degli altri impianti, garantendo la neve e la sciabilità, senza essere più la "Cenerentola" del Trentino».

Si conferma anche per questa stagione la promozione che prevede l'accesso gratuito per tutti i bambini fino alla quinta elementare provenienti dall'Alta Valsugana (comune di Novaledo compreso), inoltre sarà attivata una piattaforma online per acquistare la "snowcard", che darà la possibilità di prenotare lo skipass programmando il giorno desiderato da casa. Al primo accesso alle piste sarà necessario rivolgersi alla cassa per ritirare la tessera, e successivamente si potrà accedere alle piste saltando le code.

 

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