Videosorveglianza, si completa la rete in città: più telecamere per controllare scuole, parcheggi e traffico
Saranno predisposti anche i primi quattro “varchi” che consentiranno di identificare targhe e vetture che accederanno alla zona a traffico limitato (Ztl) del centro
PERGINE. Si amplia e completa la rete della video-sorveglianza a Pergine, per meglio tutelare scuole, parcheggi ed edifici pubblici e regolare il traffico nelle vie del centro.
La direzione comunale lavori pubblici e patrimonio ha definito tre recenti interventi e affidi progettuali, per completare le videocamere già installate sul territorio comunale e predisporre i primi quattro “varchi” che consentiranno di identificare targhe e vetture che accederanno alla zona a traffico limitato (Ztl) del centro perginese.
Nel 2018 si diede il via ad un primo progetto dell’ingegner Paolo Palmieri per installare 15 telecamere nei punti d’accesso al territorio dell’Alta Valsugana, per un importo complessivo di 230 mila euro (124 mila euro per lavori), i lavori affidati alla “North Systems Srl” di Trento (ribasso del 17%). Sono ora in fase di completamento da parte di Trentino Digitale.
Il Comune di Pergine adesso ha dato il via ad un nuovo intervento dal costo di 240 mila euro (somme del avanzo d’amministrazione) per garantire tutela e controllo puntuale di scuole, parchi e infrastrutture stradali poste sul territorio comunale con un nuovo articolato sistema di videosorveglianza. «Il progetto è stato affidato all’ingegner Sandro Dandrea di Castelnuovo (incarico di circa 23 mila euro) e prevede l’installazione di una quindicina di telecamere – spiega l’ingegner Ciro Benoni, capo ufficio delle direzione lavori pubblici, che sta coordinando i vari progetti – Verranno così sorvegliate le aree davanti a scuole (fuori dall’orario scolastico), i parchi ed i parcheggi pubblici spesso al centro di episodi di vandalismo, degrado, abbandono di rifiuti e deiezioni canine, fornendo il necessario supporto ed elementi visivi alle indagini condotte dagli organi ed autorità di polizia».
Si tratta di un progetto che completa un primo lotto di lavori avviato nel 2020 con l’installazione di 15 telecamere da parte della ditta «Quad Automazioni Srl» di Fornace (ribasso del 26,963% e lavori per 73.385 euro) per un importo di 145 mila euro.
Un secondo importante progetto, dal costo di 100 mila euro ed affidato recentemente all’ingegner Paolo Palmieri (incarico di 12.700 euro), prevede l’attivazione di quattro “varchi” per il controllo delle vetture in transito nelle strade cittadine e nella zona a traffico limitato, una vera novità per la città di Pergine.
«In questo caso non verranno raccolte o registrare delle immagini, ma effettuati dei controlli e leggendo e registrando le targhe delle vetture in transito – precisa l’ingegner Benoni – ciò permetterà di verificare gli accessi alla zona a traffico limitato (Ztl), il possesso di eventuali permessi o autorizzazioni temporanee, ed elevando eventuali sanzioni. L’incarico progettuale è stato affidato la scorsa settimana e solo tra pochi giorni si definiranno meglio dettagli tecnici e aree interessate e presidiate dai varchi». Un terzo progetto riguarda l’installazione delle telecamere nel nuovo parcheggio di via Senesi (parte alta di via San Pietro) in parte dedicato alla sosta dei camper (6 stalli).
«Con il progetto dell’ingegner Giuseppe Zeni di Pergine e le economie di spesa avute durante la realizzazione del parcheggio verranno collocate alcune telecamere sia presso l’area sia lungo via Senesi – conclude Benoni – Ciò garantirà più controllo e sicurezza sia nelle vie d’acceso del centro riabilitativo di Villa Rosa e ai padiglioni dell’ex-ospedale Op». A telecamere installate e reti completate (usando la rete a fibra ottica) i dati saranno inviati alla centrale di controllo della caserma del Corpo di polizia locale Alta Valsugana in viale Dante a Pergine.