Sant’Orsola ricorda Silvia Berni: alla maestra 49enne morta a dicembre è stata dedicata un’aula
Già poco dopo la sua scomparsa, nelle vicinanze della segreteria dell'istituto comprensivo, in via Monte Cristallo a Pergine, è stata piantata una pianta di calicanto con una targa per ricordarla, con il suo sorriso, le sue maniere dolci, il suo istinto di protezione per tutti
SANT'ORSOLA. Il 13 dicembre 2021, cinque mesi fa, si spegneva a soli 49 anni la maestra Silvia Berni. Già collaboratrice del dirigente scolastico dal 2011, era vicedirigente dell'istituto comprensivo Pergine 1 dal 2012 e coordinatrice del plesso di Sant'Orsola, dove si è più fatta amare, sia dai bambini che dai genitori che da tutta la popolazione, dove ha stava ricoprendo anche il ruolo di consigliera comunale di minoranza.
Proprio alla scuola di Sant'Orsola, ieri 13 maggio alle 10 gli alunni, gli insegnanti e la dirigente scolastica d'istituto, Daniela Fruet, si sono ritrovati per dedicare l'aula magna alla "cara maestra Silvia".
Silvia Berni è rimasta nel cuore di tutto il personale dell'istituto e degli alunni che in questi anni l'hanno avuta come maestra in questi anni: già poco dopo la sua scomparsa, nelle vicinanze della segreteria dell'istituto comprensivo, in via Monte Cristallo a Pergine, è stata piantata una pianta di calicanto con una targa per ricordarla, con il suo sorriso, le sue maniere dolci, il suo istinto di protezione per tutti.
Proprio per questo è stato scelto il calicanto, che nel linguaggio dei fiori e delle piante simboleggia la protezione. Sulla targa si può leggere: «Il sentimento dell'Amore, come un filo stretto, lega ogni pensiero più bello del giorno trasformandolo nel ricordo più grande. Silvia ti ricorderemo per sempre».
Di origini mantovane, Silvia Berni si era diplomata in Trentino frequentando l'ultimo anno all'istituto "Rosmini" di Trento: si era quindi laureata in Scienze della formazione a Bolzano, e dopo aver frequentato e superato numerosi master da due anni stava frequentando anche il percorso per laurearsi in Scienze politiche e sociali all'Università di Torino. Collaborava, con le amministrazioni comunali, anche per il piano giovani di zona di Pergine e della valle.