Commercio / Cambio

Pergine, riapre il bar Alba al platano, con la gestione del Teatro: anche plateatico, offerta food e orario fino all’una di notte

Tante le novità per i bar del centro città, mentre si perdono sempre più negozi, che si trasferiscono fuori dal centro storico

PERGINE. Eno & gastro Lab srl, la società che gestisce da diversi anni il bar annesso al Teatro di Pergine, ha preso in gestione e riaperto giovedì anche il bar chiuso mesi fa in polemica coi lavori di arredo urbano in piazza Gavazzi: l'Alba, ora anche brasserie e "Urban Gastro Lab" presenta orari lunghi (anche fino all'una di notte), un menu basato su panini, hamburger, pizza al tegamino (una specialità piemontese), birre selezionate e una lista corta di vini di qualità.

Il locale, completamente rinnovato all'interno dell'antica chiesetta, conta di ridare vita alla piazza totalmente rifatta e pedonalizzata. Nei prossimi giorni, infatti, i gestori inizieranno anche ad arredare gli esterni.

La proposta dell'Alba si aggiunge a quella degli altri pubblici esercizi sulla direttrice di via Pennella: oltre agli ormai collaudati Bottega del Caffè Dersut e L'angolo del Caffè, da poco è stato riaperto l'ex City (altro locale che era stato chiuso in polemica con il Comune) ora Nini Bar, con proposte musicali dal vivo nel locale sotterraneo, mentre da qualche mese via Pennella conta anche sull'enoteca Enantico.

Fin qui le buone notizie: ma queste riguardano di fatto solo bar. Infatti, in centro storico, a parte gli esercizi pubblici che normalmente chiudono ma riaprono anche piuttosto in fretta, a restare invece vuoti a lungo sono spazi una volta occupati da negozi di vario genere. Recentemente, alla lista si è aggiunto anche il locale all'angolo tra via Crivelli e via Chimelli, storica erboristeria. Non una chiusura ma un trasferimento in via Regensburger, dove già si era spostato a inizio 2024 Ferrari Sport. Problema di costi o di accessibilità al centro?

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