In fuga dopo lo schianto sulla Maza: tutti illesi, ma il conducente scappa nei boschi
Ancora un incidente, con dinamica simile a quella di molti precedenti negli ultimi anni, sulla strada provinciale della Masa.
Ieri sera attorno alle 19 il furgone di una ditta di interventistica idraulica di Bolzano ha sbandato improvvisamente nei pressi del rettifilo che precede l'ingresso alla discarica della Maza. L'impatto con la roccia ha poi portato al successivo scontro con la Fiat «Croma» che giungeva in senso opposto e sulla quale viaggiava una famiglia di Aldeno che era stata a Riva per visitare l'Expo Riva Hotel. Lo scontro, fortunatamente, non è stato troppo violento e i quattro occupanti la vettura se la sono cavata con uno spavento e qualche contusione. Solo uno degli occupanti (una donna) è stata trasferita in ospedale per accertamenti. Comunque nulla di grave.
Il problema è che sul posto dell'incidente non si è trovato il conducente del furgone. I passeggeri dell'auto investita, o forse gli occupanti di qualche altra vettura arrivata sul posto pochi istanti dopo, lo avrebbero visto allontanarsi a piedi. Di fatto una fuga visto che carabinieri e polizia si sono messi alla sua ricerca lungo la strada da Bolognano a Nago. La "caccia" al guidatore è proseguita per buona parte della serata, ma è evidente che non può portar lontano l'uomo. Il veicolo che guidava è stato subito ricondotto all'impresa idraulica che ne è proprietaria, con sede nel capoluogo altoatesino. Non è certo difficile risalire a chi lo stava usando ieri sera. Una fuga quindi incomprensibile e forse anche pericolosa per lo stesso conducente, qualora si fosse anche ferito nello scontro.
La strada della Maza è rimasta chiusa al traffico un'ora e mezza. Sul posto, oltre a due pattuglie dei carabinieri e alla volante del Commissariato, anche i vigili del fuoco di Arco.