Contatta una giovane su un sito a luci rosse. La incontra in un appartamento, ma niente prestazione sessuale. Viene invece minacciato. "Sono minorenne - dice lei - e se non paghi, ti denuncio". È accaduto a un uomo trentino di 35 anni, della Val Rendena, andato avanti con richieste da 500 euro alla volta, fino alla decisione di rivolgersi ai carabinieri, che ieri sera hanno fatto scattare la trappola e hanno arrestato per estorsione la giovane, L.A., 21 anni, rumena, nota alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio.

I militari della Compagnia di Riva del Garda sono riusciti a individuarla perchè si faceva sempre versare i soldi su una carta di credito ricaricabile, dalla quale i carabinieri sono risaliti al codice bancario iban e da questo alla sua identità. La trappola l'hanno congegnata facendo dire all'uomo che stavolta non avrebbe pagato con bonifico, ma in contanti. Hanno fotocopiato le banconote, poi l'hanno bloccata in flagranza, con l'intervento anche dei colleghi del nucleo investigativo provinciale. Nell'abitazione della giovane hanno trovato la carta di credito: la teneva un giovane di 24 anni, L.D., albanese, anche lui già noto alle forze dell'ordine.