Vacanze altogardesane per Higgins, presidente della Repubblica d'Irlanda
Prima di tutto un gentiluomo e un poeta, poi uno statista e un uomo politico al quale oggi gli irlandesi guardano con stima e rispetto.
Michael Daniel Higgins è il Presidente della Repubblica d’Irlanda da quttro anni e resterà in carica altri tre. In questi giorni il Capo di Stato dell’isola verde è in vacanza nell’alto lago. Soggiorna a Limone, in un noto albergo già scelto da altri vip nostrani e stranieri per le proprie vacanze. Ma oltre a trascorrere qualche ora lieta nel pittoresto borgo lacustre bresciano, Higgins ha già fatto diverse apparizioni tra sabato e domenica nel Garda trentino, muovendosi con discrezione e senza fronzoli ma inevitabilmente con la scorta, il che l’ha reso in qualche modo più identificabile.
Il presidente irlandese è stato prima di tutto ospite del «Restel de fer», il ristorante della famiglia Meneghelli. Non certo un caso. L’ex presidente di InGarda Enio Meneghelli l’aveva infatti accolto al suo arrivo all’aeroporto «Catullo» in rappresentanza dell’ente aeroportuale, invitandolo a degustare la cucina altogardesana in quel di Riva. Invito accolto di buon grado sabato a pranzo, quando il presidente Higgins, assieme alla moglie, Sabina, è stato accolto a S.Alessandro dall’intera famiglia Meneghelli: Enio, Marco, Ida e Chiara. «Al presidente - dice Marco - abbiamo servito assaggi di prodotti del territorio: carpaccio di trota di lago marinato al finocchietto selvatico e all’aneto, spiedini di prugne di Dro, bocconcini di trota marinata alla grappa, bigoi alla torbolana, cioè con la salsa di sarde salate, ravioli di pesce di lago, polpettine di pesce di lago ai porri e pomodorini. Infine un sorbetto mela, pera, sedano».
Il presidente e la consorte hanno dimostrato grande curiosità per i prodotti del Garda trentino, volendo anche assaggiare una selezione dei nostri extravergini.
Ma per Higgins il pranzo da Meneghelli è stato essenziale anche per capire cosa vedere in Busa. E così l’ex presidente dell’Apt l’ha spinto a visitare Forte Garda sul Brione, il porticciolo di Torbole, il castello di Arco e il borgo di Canale, con la Casa degli Artisti. «Si è detto colpito dalle bellezze e dalla flora del nostro lago» dice Meneghelli.
Ieri Higgins è stato avvistato di nuovo al porto di Limone, in attesa di imbarcarsi sul «San Marco», il battello della «Navigarda», verso Riva: «Ha fatto la fila come tutti gli altri aspettando quanto doveva aspettare» dicono testimoni oculari. Poeta e gentiluomo, appunto.