Unificazione di parrocchie a Riva del Garda
Ancora un anno di vita autonoma e poi le parrocchie di Santa Maria Assunta, di Sant’Alessandro e di San Giuseppe diventeranno una sola.
Dal 2016 le tre comunità cristiano cattoliche del territorio di Riva del Garda (Varone fa storia a sé) verranno unificate. I tre parroci in carica lasceranno per altra destinazione e arriverà un nuovo prete per il nuovo corso pastorale.
Finisce un’epoca dunque e la comunità cattolica di Riva del Garda dovrà abituarsi al nuovo corso imposto dalla contingenza storica: i sacerdoti in trentino come nel resto d’Italia sono sempre meno e quindi i territori di cura d’anime vengono per forza di cose unificati. Puntando quindi sulla disponibilità dei laici per molta attività pastorale.
Del resto era già successo per la valle di Ledro: non solo sul fronte civile si sono unificate le amministrazioni comunali in un sola ma anche le parrocchie cattoliche dei vari paesi, da anni, hanno creato un’unica unità pastorale. Ma anche a Nago e Torbole, entità pastorali distinte da sempre, sono da qualche anno, di fatto, unite in una sola. L’altra unità pastorale del Decanato di Riva del Garda e Ledro è quella di Tenno, Campi, Varone, affidata come sempre ai padri del Verbo divino, Ville del Monte e Pranzo.
«L’unificazione delle parrocchie - spiega don Giovanni Binda - avrà come conseguenza un maggiore impegno dei laici nell’animazione della vita comunitaria. La celebrazione delle messe festive in ogni caso è garantita in tutte e tre le chiese parrocchiali attuali. Purtroppo - aggiunge il parroco dell’Assunta - la riduzione del numero delle vocazioni sacerdotali nell’arcidiocesi di Trento, attualmente sono una quindicina gli studenti di teologia, ci costringe ad accorpare le parrocchie»
A Riva del Garda il progetto, avviato dal vicario arcivescovile monsignor Lauro Tisi, sta covando già da tempo e vedrà il suo compimento nel 2016: sono avviate all’accorpamento in una sola le parrocchie di Santa Maria Assunta, San Giuseppe e Sant’Alessandro. I tre parroci attuali don Giovanni Binda, don don Luigi Panziera e don Fabrizio Tomasini saranno destinati ad altro incarico pastorale e alla parrocchia unica arriverà un nuovo sacerdote. Unica continuità sarà rappresentata dal vicario don Mattia Vanzo, nativo di Moena, e consacrato sacerdote qualche mese fa, che di fatto non è ancora arrivato. Approderà alla parrocchia dell’Assunta tra qualche giorno in sostituzione di don Michele Vulcan, l’attuale cooperatore e viceparroco.
Negli ultimi tempi poi è venuta a mancare il lavoro di collaborazione di due sacerdoti don Tullio Carpella che è venuto a mancare e don Oliviero che è attualmente ospite della casa del clero al seminario maggiore di Trento.