Imprese, svaniti 1625 posti di lavoro
È questo il dato eclatante che emerge dai numeri forniti dalla Camera di commercio ed ora in possesso anche dell'amministrazione arcense
In cinque anni le imprese attive ad Arco sono quasi quaranta in più, ma danno lavoro a ben 1.625 persone in meno. È questo il dato eclatante, ma perfettamente spiegabile, che emerge dai numeri forniti dalla Camera di commercio ed ora in possesso anche dell'amministrazione arcense. Dal 2010 al 2015 (le statistiche sono aggiornate al 31 dicembre scorso) nel territorio arcense si sono persi quindi molti posti di lavoro, dei quali 353 solo nell'ultimo anno.
I settori più colpiti sono le attività manifatturiere (da 4.011 addetti di cinque anni fa agli attuali 2.866), trasporto e magazzinaggio (da 1.464 a 1.012), e come noto l'edilizia (da 868 imprese a 714).
In diversi comparti - come attività di servizi, agricoltura, commercio, comunicazione - si registrano incrementi nel numero di addetti ma con numeri sempre assai più contenuti. Il dato sugli addetti - come spiega la stessa Camera di commercio - per quanto interessante e sicuramente indicativo, deve essere considerato con una certa prudenza, perché descrive l'occupazione delle imprese con sede sul territorio del comune, indipendentemente dalla effettiva localizzazione degli addetti. Da un lato possono allora comparire addetti di imprese con sede ad Arco, ma che lavorano fuori dal comune, dall'alto lato non compaiono gli addetti che lavorano ad Arco per imprese che hanno sede fuori dal comune. In ogni caso il dato sugli addetti ne fornisce comunque una buona approssimazione, per cui vi sono pochi dubbi sul fatto che l'occupazione nel comune sia diminuita e probabilmente anche sensibilmente. La tendenza emerge peraltro in maniera netta anche in considerazione che comunque tutte le statistiche, dal 2010 al 2015, sono raccolte nello stesso modo e quindi direttamente confrontabili (cosa che non accade invece per gli anni dal 2009 indietro).
Interessante è poi l'andamento del numero di imprese registrate nel Comune di Arco. Anche qui, così come accade in altre parti del Trentino, se ci si fermasse alla semplice lettura dei numeri non ci sarebbe nessuna crisi, anzi. Nel 2010 le imprese ad Arco erano infatti 1.487, ora sono invece 1.526, quindi 39 in più in cinque anni. Segno di espansione economica? Per niente. Prima di tutto perché il numero delle imprese «attive» (e quindi non solo registrate alla Camera di commercio) è rimasto pressoché invariato (erano 1.348 cinque anni fa, sono 1.350 adesso) ma soprattutto perché il dato è in gran parte costituito dalle nuove partite Iva, figlie delle crisi: lavoratori dipendenti, collaboratori, addetti che per continuare a lavorare hanno dovuto aprire una posizione Iva ed oggi risultano essere impresa a tutti gli effetti, anche se magari (nei casi più fortunati) continuano a fare il lavoro di prima.