«Merito la laurea ad honorem» Stampini a «Mi Manda Rai Tre»
Il professor Yoram Meir: «Se i contenuti di questa vicenda verranno confermati in sede penale, significa che siamo stati truffati»
«In quarant’anni di professione ho fatto nascere di sicuro almeno 20 mila bambini. E le garantisco che la laurea me la dovrebbero dare ad honorem. Anche perché di incidenti non ne ho avuto neanche uno, tutte le contestazioni o sono state archiviate o sono stato assolto perché il fatto non sussiste».
È rieccheggiata in studio, via telefono, anche la voce di Andrea Stampini l’altra sera durante la trasmissione «Mi manda Rai Tre» che tra gli altri argomenti in scaletta si è occupata anche del caso dell’ex primario facente funzioni di ginecologia a Riva del Garda (dal 1985 al 1998) ora sotto processo per «esercizio abusivo della professione» in quanto non avrebbe mai conseguito la laurea in medicina e tantomeno la successiva e necessaria specializzazione.
Con il conduttore Salvo Sottile in studio c’era che il rivano Pietro Fabbri che ha ricordato non senza emozione la vicenda che lo ha toccato direttamente e tutto quello che ne è conseguito. Stampini non è intervenuto in diretta ma è stata mandata in onda un breve intervista telefonica realizzata da un giornalista della Rai durante la quale l’ex primario ha difeso il suo operato ma non ha spiegato se la laurea l’abbia mai conseguita e come mai adesso non si trova più un documento ufficiale che l’attesti.
In studio c’era anche la signora Renata Dalla Rizza, mamma di Silvia Dalla Rizza, morta a 29 anni all’ospedale di Bassano in seguito alle complicazioni successive al parto condotto dallo stesso Stampini.
E da Bassano è intervenuto anche il primario dell’unità operativa di ginecologia dell’ospedale vicentino, il professor Yoram Meir che alla domanda se Stampini fosse preparato ha risposto con un secco «no»: «Il dottor Stampini non era certo tra i miei preferiti - ha aggiunto il primario - Se i contenuti di questa vicenda verranno confermati in sede penale, significa che siamo stati truffati. E truffati bene. Tutti quanti». A Bassano Stampini ha lavorato dal 1999 al 2013, quando è andato in pensione.