Expo Riva Hotel, edizione da record: +5% di ingressi
Numeri da record per la 42ª edizione di Expo Riva Hotel che si è chiusa ieri alla Baltera: 522 aziende presenti nelle quattro aree espositive suddivise in otto padiglioni, circa 100 incontri di formazione e 27.358 visitatori, un +5% di ingressi sull’edizione del 2017.
«Le ultime due edizioni della fiera hanno registrato un costante incremento degli operatori di settore presenti a Riva del Garda - afferma Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi spa - questo è un successo che conferma il ruolo di Expo Riva Hotel come una delle tre fiere di settore imperdibili nel panorama degli eventi italiani, dove poter fare business ma anche aggiornamenti formativi».
«Riva del Garda Fierecongressi ha investito molto nella formazione come filo conduttore di tutte le manifestazioni - spiega Giovanni Laezza, direttore generale della società - questo perché crediamo fortemente che workshop e seminari, di qualità e tenuti dai massimi esperti del settore presenti in Italia, siano un valore aggiunto. Essere aggiornati, conoscere le tendenze, proiettare il proprio business nel futuro è una offerta che differenzia Expo Riva Hotel dalle altre fiere.
Inoltre bisogna ricordare che il progetto Expo Riva Hotel Academy permette di portare il nostro evento su tutto il territorio nazionale durante l’anno, toccando dieci tra le località turistiche più frequentate d’Italia. Investimenti di questo calibro permettono di accreditare ulteriormente Expo Riva Hotel come piattaforma professionale, tanto da aver registrato un incremento di presenze dei professionisti del settore, ovvero imprenditori, a fronte di una diminuzione del pubblico generico. Questo è sicuramente un risultato molto importante e continueremo su questa strada».
Grande entusiasmo tra i visitatori per il padiglione B4, dedicato a Expo Riva Hotel Academy con 2200 partecipanti per gli 86 seminari suddivisi in Hotel Management, RPM – Riva Pianeta Mixology e Solobirra: in particolare questi ultimi due progetti hanno registrato un incremento delle aziende espositrici presenti e il tutto esaurito per i workshop, a sottolineare come l’arte della miscelazione e della produzione di birra artigianale stiano assumendo sempre più i connotati di un movimento sì culturale ma anche economico in cui investire.