Sembrava un infortunio da nulla, la frattura di un polso e di un gomito. Ma niente di più. Un'esperienza spiacevole di certo ma non certo grave. È stata la successiva Tac ad evidenziare una grave lesione interna, lesione per la quale ora l'infortunato si trova ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione del Santa Chiara di Trento. Questo, a distanza di alcune ore, l'esito di un incidente sul lavoro avvenuto poco prima delle nove di ieri mattina nel cantiere di una palazzina del complesso residenziale «Terre Blu» in via Longa, a S. Alessandro.

L'uomo, Davide Collu, 42 anni, residente a Trento, lavora per l'impresa «Tony Costruzioni» e ieri mattina si trovava su un'impalcatura, peraltro a pochi metri da terra. Improvvisamente ha perso l'equilibrio ed è caduto da un'altezza peraltro contenuta, un metro e mezzo circa, meno di due metri sicuramente. Sono stati i colleghi a dare l'allarme e sul posto in poco tempo è giunta un'ambulanza della Croce Bianca e una pattuglia dei carabinieri di Riva per i rilievi di rito. Collu era cosciente e collaborativo, salvo lamentare il dolore ad un braccio.

È stato portato al pronto soccorso di Arco e qui la successiva Tac ha evidenziato una grave lesione agli organi interni. Quindi la corsa a Trento e il ricovero in rianimazione. Collu non è in pericolo di vita ma i medici si sono riservati la prognosi. Indagini sono in corso anche da parte dell'Uopsal, l'unità operativa prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro.