Arco, viene riaperta la via del Colodri
Dopo alcune settimane di chiusura, riapre la ferrata del Monte Colodri.
Ieri pomeriggio, infatti, il sindaco Alessandro Betta ha firmato l’ordinanza che ne determina la riapertura, dopo alcuni lavori di messa in sicurezza apportati negli ultimi giorni.
Lo scorso 23 luglio un grande masso si è staccato provocando il panico fra una comitiva di altoatesini e ferendo un bambino di 10 anni che, per fortuna, non ha riportato gravi conseguenze. Da lì la decisione di procedere con la chiusura della ferrata, da poco riaperta.
«I soggetti che sono intervenuti sono molto competenti - spiega il sindaco Alessandro Betta - è stata l’occasione per migliorare alcune criticità, anche se rimangono ambiti molto complessi dove intervenire non è facile e la sicurezza totale, al cento per cento è impensabile. È praticamente impossibile evitare ogni rischio in montagna, dobbiamo essere tutti più attenti e responsabili».
Il sindaco Betta non esclude che il tracciato, in futuro, possa subire delle modifiche principalmene proprio per questioni di sicurezza: «Questa scelta andrà fatta con tutti gli esperti del settore e con le guide alpine - sottolinea il primo cittadino - di certo questa non è la prima chiusura della ferrata e non sarà l’ultima, serve manutenzione costante ed è pur sempre una parete di roccia. Dobbiamo tuttavia sempre ricordare che ci vuole grande consapevolezza: è una ferrata senza dubbio semplice ma comunque situata in un luogo ad alto rischio».
Come spiega l’ordinanza è «accertato che la situazione che ha portato all’emissione della precedente ordinanza, sentiti i servizi competenti, risulta essere superata in quanto sono stati eliminati i pericoli che hanno portato alla chiusura della ferrata e si è tornati ad essere nella situazione antecedente l’evento».