Era nato a Riva, aveva vissuto a Pranzo di Tenno, e a Riva si era sposato con un matrimonio che aveva fatto notizia: è morto improvvisamente per un malore a soli 46 anni Domenico Toretti, residente a Bolzano, autista e sindacalista in rappresentanza della Cgil-Filt nella società altoatesina di trasporti Sasa.

Nato a Riva Toretti aveva lavorato a lungo nello stabilimento Dana di Arco; qualche anno fa era salito in Alto Adige per stare vicino alla moglie Anita Perkmann, originaria di Castelbello e segretaria generale altoatesina della categoria trasporti della Cgil-Agb. Anche lui da qualche anno aveva trovato posto nell’azienda di trasporti. Gli amici lo ricordano per la sua carica vitale, era un ragazzo dalla voce tonante, sempre allegro, e anticonformista.

Uniti nella vita e nell’impegno sindacale, qualche anno fa Domenico e Anita erano saliti all’onore delle cronache perché per sposarsi, nel municipio di Riva del Garda, avevano scelto di fare tutto all’insegna del numero 11: nozze l’11 novembre del 2011 e il fatidico “sì” era stato pronunciato alle 11 e 11 minuti di quella mattina. Domenico era nato 11 mesi e 11 giorni prima della moglie e, come se non bastasse, erano rimasti fidanzati per 11 anni. E ovviamente 11 erano stati gli invitati all’importante appuntamento.

A conferma dell’originalità di Domenico, il giorno del sì, si era presentato davanti al municipio di Riva al volante di un camper Fiat 238 Exodus del 1980 color sabbia, in perfette condizioni. Uno dei tanti mezzi d’epoca che egli amava collezionare. Aveva avuto anche una favolosa decapottabile americana che affittava per i matrimoni.

Domenico lascia la mamma, il fratello, i familiari e i tanti amici.