Il Garda trentino vuole i tedeschi pressing con l'onorevole Dorfmann per la riapertura delle frontiere
Garda Trentino sollecita un’azione sulla riapertura delle frontiere. Nella conference call con l’eurodeputato Dorfmann, le APT del Trentino concordi per una decisa azione sul governo al fine di prevenire provvedimenti penalizzanti di altri Paesi Ha avuto un riscontro ed un successo di partecipazione significativi la conference call con Herbert Dorfmann, europarlamentare della Südtiroler Volkspartei, organizzata da Garda Trentino S.p.A. per affrontare il delicato problema della riapertura delle frontiere dopo il lockdown dovuto all’epidemia COVID-19.
Alla conferenza, moderata dal Presidente di Garda Trentino S.p.A. Marco Benedetti e dal Direttore Oskar Schwazer, hanno preso parte i rappresentanti delle categorie imprenditoriali del settore turismo, l’Assessore Provinciale Roberto Failoni e Trentino Marketing, oltre ai Presidenti e ai Direttori delle Aziende di Promozione Turistica del Trentino.
L’Onorevole Dorfmann ha riepilogato le raccomandazioni e le prescrizioni dell’Unione Europea sul tema delle frontiere con particolare riferimento all’adozione di provvedimenti omogenei per tutti i paesi dell’area Schengen in cui la situazione sanitaria non presenti livelli di criticità particolari. Il dibattito si è sviluppato soprattutto intorno alle misure che il governo tedesco avrebbe intenzione di adottare dal 15 giugno per una riapertura differenziata che potrebbe risultare molto penalizzante per l’Italia e in particolare per il Trentino.
“D’accordo con l’eurodeputato, abbiamo immediatamente intrapreso un’azione condivisa per sensibilizzare le associazioni di categoria nazionali e portare il tema all’attenzione urgente del nostro Ministro degli Esteri per un intervento immediato atto a prevenire decisioni di grave impatto su una situazione già incerta e preoccupante di suo rispetto agli esiti della stagione turistica”, ha spiegato Benedetti.
“Chiamare allo scoperto la politica nazionale è un passo necessario – ha concluso Benedetti – anche se non mancheremo di reiterare l’istanza attraverso un’azione coordinata con le altre regioni dell’Euregio, così come ci ha raccomandato lo stesso Onorevole Dorfmann”.