Riva: oggi entra in servizio l'ascensore panoramico e apre il ristorante
Entra in servizio oggi alle 15 il nuovo ascensore inclinato panoramico che dalle vicinanze della monumentale centrale idroelettrica in circa due minuti conduce al Bastione veneziano. Un tragitto breve ma intenso, visto che il panorama che offre è a dir poco emozionante.
L’ascensore, tutto di vetro per dare il massimo in termini di veduta, riprende l’idea della seggiovia realizzata negli anni Cinquanta e smantellata all’inizio degli anni Ottanta, rispetto alla quale il tragitto è stato spostato a nord, sul colmo del versante alle pendici della Rocchetta, direttamente sotto il Bastione. L’orario di funzionamento è dalle 9 a mezzanotte; si segnala che domani e lunedì 20 luglio l’impianto dell’ascensore (non il bar ristorante) dovrà essere chiuso per motivi di servizio.
Finora il Bastione si raggiungeva a piedi con una passeggiata di circa mezz’ora; col nuovo ascensore si impiegheranno solo due minuti, con una vista panoramica sul lago e sulla città che da sola promette di costituire una notevole attrazione. La previsione è di una media, a regime, tra 400 e 500 passeggeri al giorno per circa 150 mila passaggi annui. La corsa costa tre euro l’andata, 5 euro andata e ritorno, due euro dalle 18.30 a mezzanotte.
La stazione di partenza è in un edificio interrato, quella d’arrivo si trova al piano inferiore del ristorante, nascosto rispetto al piazzale panoramico davanti alla torre. La salita ha uno sviluppo di 208 metri per un dislivello di 130. Il ristorante, che si trova accanto al torrione che la Serenissima edificò fra il 1507 e il 1508 al confine con il principato vescovile di Trento, è stato interamente rinnovato. Al valore strettamente storico e architettonico, il complesso del Bastione unisce una forte valenza paesaggistica, data dalla sua collocazione elevata che offre un’ampia vista sul lago, sull’abitato di Riva del Garda e sull’intera conca del Basso Sarca.
L’ascensore è stato realizzato dalla società pubblica comunale Riva del Garda Immobiliare SpA ed è gestito da Apm srl. Il progetto è dello Studio Ingegneri Associati Fontana & Lotti-Lorenzi di Riva del Garda. I lavori sono eseguiti da «ICB – Impresa Costruzioni Bassosarca» di Arco, capogruppo dell’Ati che comprende anche e la «Maspero elevatori SpA» di Como.