Arco, per il caso Maroadi tutti prosciolti, e il sindaco Betta scoppia in lacrime
Fine del processo anche per il segretario Rolando Mora per non aver commesso il fatto. Prosciolta anche l'ex responsabile del servizio edilizia privata del Comune Tiziana Mancabelli
ARCO. Non luogo a procedere: tutti prosciolti dall'accusa di abuso d'ufficio nel caso del camping Maroadi. Ieri mattina presso il Tribunale di Rovereto la giudice dell'udienza preliminare Mariateresa Dieni ha prosciolto il sindaco di Arco Alessandro Betta, l'ex assessore e attuale consigliere comunale Stefano Miori e l'ex segretario comunale Rolando Mora per non aver commesso il fatto. Prosciolta anche l'ex responsabile del servizio edilizia privata del Comune Tiziana Mancabelli perché gli elementi acquisiti nelle indagini preliminari risultano insufficienti, contraddittori o comunque non idonei a sostenere l'accusa in giudizio. Si conclude così dopo tre anni la vicenda sollevata dall'esposto dei consiglieri comunali dell'epoca Mauro Ottobre e Giovanni Rullo. Il sindaco Betta, molto provato dalla vicenda, ha accolto la decisione del Gup con un pianto liberatorio.
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