Istruzione / Il caso

«Alunni al freddo e cibo scarso»: il Pd solleva il caso delle scuole elementari Zadra di Riva

Il dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo in questione: «Nelle ultime settimane e anche all'avvio del riscaldamento qualche problema di malfunzionamento del sistema c'è stato. Problemi ai termosifoni oppure di orario di funzionamento. Si è trattato di disguidi temporanei insomma, non siamo stati sempre al freddo e non abbiamo mai dovuto mandare qualche bambino a casa»

di Paolo Liserre

RIVA. Alunni, o meglio bambini costretti a seguire le lezioni al freddo, e come loro ovviamente al freddo ci sarebbero anche insegnanti e personale amministrativo. E un servizio mensa inadeguato sia in termini di quantità che di qualità. Questa la situazione alle scuole elementari «Amelia Zadra» al Rione Degasperi (circa 210 alunni complessivamente) secondo le segnalazioni di alcuni genitori pervenite ai consiglieri di minoranza del Partito Democratico che hanno immediatamente chiesto spiegazioni (ed eventualmente interventi immediati) alla giunta Santi.

L'ex sindaco Adalberto Mosaner e i consiglieri Gabriele Bertoldi e Tiziano Chizzola hanno depositato un'interpellanza specifica nella giornata di ieri segnalando «temperature non adeguate alla permanenza nelle strutture degli studenti, del corpo docente e dei collaboratori scolastici, con valori sovente al di sotto dei 17 gradi, se non addirittura dei 15 - scrivono i tre consiglieri comunali - e un servizio mensa inadeguato, per quantità e tipologia di cibo».

Il documento chiede all'amministrazione comunale, e più specificatamente alla sindaca Cristina Santi e all'assessora competente Silvia Betta, di sapere se «la giunta ne fosse preventivamente a conoscenza; quali sono le direttive impartite alle scuole per il contenimento dei consumi energetici; se così non fosse, se l'istituto aveva segnalato ufficialmente le problematiche riscontrate; cosa intende fare l'amministrazione per risolvere le due situazioni sopra indicate, anche per evitare il riproporsi delle stesse situazioni in futuro».

Un chiarimento a stretto giro di posta arriva dal dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo «Riva2» di cui fanno parte le scuole elementari «Zadra» al Rione, il dottor Maurizio Caproni: «Nelle ultime settimane e anche all'avvio del riscaldamento qualche problema di malfunzionamento del sistema c'è stato - ammette Caproni - Problemi ai termosifoni oppure di orario di funzionamento. Ci siamo comunque confrontati quotidianamente con il cantiere comunale e con gli uffici preposti tanto che i vari responsabili di plesso avevano e hanno un canale diretto con gli uffici in questione. Si è trattato di disguidi temporanei insomma, non siamo stati sempre al freddo e non abbiamo mai dovuto mandare qualche bambino a casa. In alcune circostanze alunni e insegnanti hanno dovuto fare lezione con il giaccone ma ora la situazione è risolta».

Lo stesso dirigente scolastico smentisce invece segnalazioni o lamentele riguardanti il servizio mensa: «In quest'ambito c'è da fare una premessa: esiste ed è operativa una commissione mensa composta da genitori e insegnanti che monitora costantemente la situazione e segnala eventuali problematiche - prosegue Maurizio Caproni - È al suo secondo anno di mandato su tre e dopo ogni riunione o verifica redige un verbale che viene inviato alla Comunità di Valle che ha appaltato il servizio alla Risto3. Per quanto a mia conoscenza, non c'è mai stata alcuna lamentela o segnalazione in tal senso».

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