Turismo / Impianti

Riva, l’ascensore panoramico del Bastione è ripartito: la speranza è che regga davvero

Considerati i precedenti, nelle parole di Marco Benedetti (vicepresidente dell'Apt Garda Dolomiti che ha in gestione l'impianto) non c'è trionfalismo: «In questi giorni abbiamo ri-collaudato la macchina con i tecnici del servizio provinciale, speriamo di averla messa a punto più di prima»

LA POLEMICA L’ascensore è fermo: "Basta, persi 150mila euro” 
IL CASO Lido e Apt in tribunale
IL CAOS L'ascensore è ancora fermo

 

di Paolo Liserre

RIVA DEL GARDA. Qualcuno ha già cominciato a pregare e a fare gli scongiuri. Perché, precedenti alla mano, i presupposti non lasciano nessuno tranquillo e i pessimisti staccano di gran lunga gli ottimisti. Scaramanzia e dubbi a parte, dopo mesi e mesi di stop e di lavori riprende a correre l'ascensore inclinato che sale al Bastione e che dovrebbe rappresentare una delle attrazioni turistiche maggiori di Riva e di tutto il Garda trentino.

Giovedì 6 aprile l’apertura alle 10 e corse sino alle 19; nel weekend di Pasqua (Pasquetta compresa) e nei fine settimane l'orario si allarga e arriva fino alle 23.30, momento dell'ultima corsa a scendere. Invariati i prezzi dei biglietti: 4 euro la sola corsa d'andata, 7 euro se si vuole anche scendere. Considerati i precedenti, nelle parole di Marco Benedetti (vicepresidente dell'Apt Garda Dolomiti che ha in gestione l'impianto) non c'è trionfalismo ma semmai speranza, tanta speranza: «In questi giorni abbiamo di fatto ri-collaudato l'impianto con i tecnici del servizio provinciale - afferma - Domani (oggi per chi legge, ndr.) proviamo a riaprire sperando di aver messo a punto la macchina più di quanto lo era prima».

Il costo dei nuovi lavori, fa sapere ancora Benedetti, grava sulle spalle della ditta che ha realizzato l'opera, la «Maspero Elevatori» di Appiano Gentile. Ditta con la quale c'è peraltro un contenzioso civile in corso davanti al tribunale di Rovereto che vede come presunta parte lesa la proprietà (la società Lido di Riva srl) e l'ente che lo gestisce (l'Apt Garda Dolomiti appunto). L'ascensore inclinato al Bastione avrebbe dovuto tornare in corsa il 15 marzo scorso ma i problemi tecnici che hanno sempre accompagnato la sinora breve vita dell'impianto si sono rivelati più complessi del previsto.

Quantomeno si cercherà di salvare Pasqua e Pasquetta, considerato tra l'altro il notevole afflusso di turisti che hanno già preso d'assalto la zona. L'impianto venne inaugurato ufficiale il 7 luglio 2020 con apertura al pubblico la settimana successiva. Sin dai primi giorni fece registrare numeri record e del resto ammirare la città e il lago salendo comodamente in pochi minuti sulla balconata che domina Riva era (o doveva essere) garanzia di successo. Ma ben presto i problemi tecnici ebbero la meglio, gli stop improvvisi divennero una regola più che un'eccezione e l'ultima corsa dell'ascensore prima della riapertura odierna data mercoledì 26 ottobre 2022, col risultato di aver bucato tutte le festività natalizie e aver perso decine di migliaia di potenziali clienti.

Secondo le stime dell'Apt, confermate dallo stesso vicepresidente Benedetti, durante l'anno scorso sono stati persi 50 giorni di corse, 50 giorni di stop non preventivati che avrebbero comportato una perdita economica di circa 150 mila euro a fronte di un canone annuo di 190 mila. Da giovedì si spera (e si prega) che le cose possano andare diversamente.

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