Trovato a Laghel in pigiama: un uomo di 82 anni disperso, ma c’è il lieto fine
Le ricerche sono partite immediatamente, coinvolgendo i vigili del fuoco di Arco.
Proprio mentre stavano per arrivare i cani molecolari è arrivata la telefonata di una gentile signora incuriosita e insospettita dalla presenza di un anziano signore in pigiama e ciabatte sulla panchina accanto alla strada
ARCO. Una storia a lieto fine ogni tanto aiuta ad affrontarne meglio altre meno liete. Venerdì 15 settembre, nel tardo pomeriggio, ad Arco viene segnalata la scomparsa di un signore anziano, ma anche straniero e arrivato da poco in Italia e senza conoscere la nostra lingua. Condizioni perfette, insomma, per far temere un momento di confusione.
È successo che l'anziano cittadino straniero ha da poco raggiunto il figlio che vive e lavora in zona ma che quel giorno è uscito di casa di prima mattina proprio per recarsi sul posto di lavoro. Ha lasciato il padre 82enne a casa, apparentemente tranquillo e orientato, ma al suo ritorno nell'abitazione di Vigne non lo ha più trovato. Non mancavano né abiti né borse o valigie, il che ha lasciato immaginare al figlio e poi ai carabinieri della stazione di Arco che sono intervenuti subito sul posto appena chiamati, che l'anziano signore potesse essersi allontanato solo a piedi e probabilmente in pigiama e ciabatte.
Le ricerche sono partite immediatamente, coinvolgendo i vigili del fuoco di Arco e chiedendo anche l'intervento di una squadra di ricerca con i cani molecolari. Il disperso non poteva essere molto lontano, ma poteva certo essersi infortunato, cadendo in qualche anfratto o dirupo.
Proprio mentre ad Arco stavano per arrivare i cani molecolari da Laghel è arrivata la telefonata di una gentile signora incuriosita e insospettita dalla presenza di un anziano signore in pigiama e ciabatte sulla panchina accanto alla strada. Subito i carabinieri si sono recati sul posto, lo hanno identificato e riportato a casa. L'uomo sta bene.