Ciclovia del Garda, ambientalisti trentini contro l’assessore Failoni: “Opera devastante e troppo costosa”
Per le associazioni "non ha alcun senso ostinarsi a realizzare un'opera funzionalmente inadeguata quando esiste un'alternativa in grado non solo di eliminare queste criticità, ma di essere in sé attrattiva, offrendo ai ciclisti un piacevole diversivo e agli operatori locali un nuovo servizio da produrre: il traghetto"
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RIVA DEL GARDA. "Nel Garda, il rapporto tra domanda e offerta turistica ha superato la saturazione e l'equilibrio va ritrovato innalzando la qualità dell'offerta, che include il paesaggio e l'ambiente. In questo contesto, anche la bicicletta deve trovare la sua collocazione, certo non nei modi disinvolti e devastanti di una ciclovia a sbalzo ancora più impattante di quella di Limone. In Trentino non c'è più spazio per un turismo aggressivo, e il convegno sul "Futuro del Trentino e di Riva del Garda nel mercato turistico sostenibile", avrebbe dovuto essere l'occasione per riflessioni razionali e approfondite. Si è trasformato, invece, in un palcoscenico per proclami superficiali e arroganti”.
Lo scrivono la presidente di Italia Nostra sezione trentina, Manuela Baldracchi, il presidente del Wwf del Trentino Aaron Iemma e quello di Legambiente Trento, Andrea Pugliese, dopo le pubbliche dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi a Riva del Garda dall'assessore al turismo della Provincia di Trento, Roberto Failoni, sulla ciclovia del Garda: "Ambientalisti contrari? Chi se ne frega!".
E aggiungono: “Nel convegno in questione si è trattato anche del progetto della ciclovia, le cui enormi criticità sono note grazie al lavoro del Coordinamento Interregionale per la Tutela del Garda e del Coordinamento Ambientalista Alto Garda e Ledro: offriamo le nostre analisi agli amministratori di buona volontà che vogliano operare con lungimiranza per il futuro benessere del Trentino".
Lo scrivono la presidente di Italia Nostra sezione trentina, Manuela Baldracchi, il presidente del Wwf del Trentino Aaron Iemma e quello di Legambiente Trento, Andrea Pugliese, dopo le pubbliche dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi a Riva del Garda dall'assessore al turismo della Provincia di Trento, Roberto Failoni, sulla ciclovia del Garda: "Ambientalisti contrari? Chi se ne frega!".
Per le associazioni "non ha alcun senso ostinarsi a realizzare un'opera paesaggisticamente devastante, esageratamente dispendiosa, funzionalmente inadeguata quando esiste un'alternativa in grado non solo di eliminare queste criticità, ma di essere in sé attrattiva, offrendo ai ciclisti un piacevole diversivo e agli operatori locali un nuovo servizio da produrre: il traghetto".