Riva del Garda senza più le palme: una "rivoluzione" per colpa del parassita, arrivano agrumi, meli e peri
Dopo il taglio forzato, per debellare la farfalla killer, il Comune avvia il piano di sostituzione degli alberi nei viali Damiano Chiesa, Luigi Antonio Baruffaldi, Dante Alighieri, Martiri del 28 Giugno 1944 e Francesca Alberti Lutti.
RIVA DEL GARDA. Riva del Garda si appresta a un passaggio, nel suo piccolo, epocale: la sostituzione delle palme decimate (com’è noto) dal castnide delle palme (Paysandisia archon) con altre alberature.
LE FOTO DOPO L'ABBATTIMENTO
Il programma delle sostituzioni, un centinaio abbondante, è stato elaborato dall’assessore alla qualità urbana Luca Grazioli assieme alle giardinerie comunali e approvato oggi dalla Giunta municipale. Compatibilmente con la disponibilità di piante presso i vivai, prevede da qui ai prossimi mesi la sostituzione delle palme (e, in misura limitata, di altre piante) nei viali Damiano Chiesa, Luigi Antonio Baruffaldi, Dante Alighieri, Martiri del 28 Giugno 1944 e Francesca Alberti Lutti.
In viale Damiano Chiesa l’alberatura attuale è costituita interamente da palme cinesi (Trachycarpus fortunei), che saranno sostituite da 16 meli da fiore (Malus x floribunda) alternate a 16 aceri di tre diverse specie (Acer campestre “Elsrijk”, Acer Saccharinum “Pyramidalis” e Acer x freemanii), piante scelte anche per via dello sviluppo principalmente in altezza, richiesto dal poco spazio disponibile.
In viale Baruffaldi, anch’esso attualmente piantumato a palma cinese, troveranno dimora 11 meli da fiore alternati a 12 peri da fiore (Pyrus calleryana “Chanticleer”), anch’esse piante con sviluppo principalmente in altezza.
In viale Dante est attualmente sono presenti palme cinesi alternate a oleandri (Nerium oleander); la scelta è di sostituire tutte le palme, 15, con altrettanti aranci amari (Citrus x aurantium) in continuità con la parte ovest del viale.
In viale Martiri attualmente sono presenti palme cinesi alternate a olivi (Olea europaea); le prime saranno sostituite con 23 piante di acero di tre specie diverse, analogamente a viale Damiano Chiesa (Acer campestre “Elsrijk”, Acer Saccharinum “Pyramidalis” e Acer x freemanii).
In viale Francesca Alberti Lutti si trovano attualmente palme cinesi alternate a olivi; il programma prevede nuove alberature costituite nella parte est da quattro aceri, nella parte centrale (davanti al supermercato Poli) da una palma sana recuperata in viale Baruffaldi (per non interrompere la continuità delle palme sane presenti) e a ovest da due aceri, in continuità con viale Martiri.
Altre nuove alberature previste sono un salice piangente alla spiaggia dei Sabbioni, una sughera in via Brione, due aceri “autumn blaze” (Acer x freemanii) alla spiaggia dei Pini e uno al parco della scuola dell’infanzia di Varone, e tre limoni impalcato nelle vasche.
«Abbiamo elaborato questo programma con grande attenzione nella scelta delle nuove alberature – spiega l’assessore Grazioli - confrontandoci anche con alcuni vivai della zona, con l’obiettivo di un disegno armonioso e adeguatamente contestualizzato. Ora daremo il via alla procedura di manifestazione di interesse, pur consapevoli, come già ci è stato anticipato, che i tempi non saranno brevissimi, ragionevolmente pensiamo ad alcuni mesi, a causa della poca disponibilità di piante. Ma si tratta di un intervento irrinunciabile per Riva del Garda, per il quale abbiamo preventivato una spesa di circa 70 mila euro. Un ringraziamento particolare lo devo alle strutture comunali del Patrimonio e del verde, con i suoi tecnici e giardinieri. Reparto del verde ancora in assenza da mesi e mesi di un responsabile, e quindi sotto organico. Un plauso doppio, quindi, per l’impegno di questi ragazzi che con professionalità si fanno in quattro per avere cura della nostra bellissima città».