Coltivare Cannabis è peggio che andare a comperarla
Per la legge italiana è molto peggio coltivare con amore le proprie piantine di marijuana piuttosto che andare sul mercato illegale e comperare una dose. Sembra un paradosso eppure la legislazione è chiara e diversi pareri della Cassazione lo hanno confermato
ROVERETO - Per la legge italiana è molto peggio coltivare con amore le proprie piantine di marijuana piuttosto che andare sul mercato illegale e comperare una dose. Sembra un paradosso eppure la legislazione è chiara e diversi pareri della Cassazione lo hanno confermato.
Per questo, la sorte di alcuni giovani roveretani incriminati di coltivare Cannabis è stata poco fortunata: condanna, anche se lieve e commensurata al numero di piante, al loro stato vegetativo e anche al loro sesso, visto che sono le piante femmine quelle con il più alto contenuto di Thc.
Il motivo per cui farsi un orto di canapa in casa è legalmente più grave che comperarla dipende dal fatto che in questa maniera si immette droga sul mercato, un'azione che la legge italiana persegue con determinazione al fine di portare avanti la sua battaglia contro tutte le droghe, senza distinzione di sorta.