Stufa dei vicini troppo «hot» li prende a colpi di fucile

Era stufa di vedere i vicini di casa in atteggiamenti troppo spinti e così non ha trovato di meglio che imbracciare un fucile ad aria compressa e tempestare di colpi le finestre dell'appartamento di fronte. È accaduto l'altra notte in pieno centro a Rovereto: la donna, una 50enne che è stata denunciata, si è giustificata affermando di essere esasperata dagli «spettacolini» offerti dai vicini

di Laura Galassi

Stufa di vedere i vicini di casa in atteggiamenti troppo spinti, una donna di mezza età residente in pieno centro a Rovereto, si è trasformata in un cecchino. Armata di un fucile ad aria compressa, di notte, ha cominciato a sparare raffiche contro la finestra del dirimpettaio, con l'intento di spaventarlo e costringere gli abitanti dell'appartamento a mantenere più decoro e pudore.


sesso coppiaL'intervento della polizia in centro storico è di qualche giorno fa, dopo che al centralino del 113 era giunta una chiamata piuttosto bizzarra: un uomo, alle tre di notte, aveva raccontato agli agenti di aver notato la sua vicina con il fucile in spalla, mentre esplodeva colpi verso la sua finestra.


La volante si è precipitata sul posto e ha trovato l'esatto scenario dipinto da chi li aveva contattati. Con passo felpato gli uomini del Commissariato si sono presentati alla porta della casa dalla quale erano stati esplosi i colpi. All'interno, la cinquantaduenne residente si è fatta trovare con il dito sul grilletto del fucile a aria compressa del compagno.


Un gesto dettato dall'esasperazione, avrebbe spiegato la signora senza vergogna agli agenti. La residente non ne poteva più di vedere i suoi dirimpettai nelle loro attività quotidiane: la colpa dei vicini, secondo quanto dichiarato dal cecchino improvvisato, sarebbe quella di non aver montato le tende alle finestre. Senza volerlo, la residente sarebbe quindi stata costretta ad assistere ai momenti più intimi degli occupanti dell'appartamento, rimanendone fortemente sconvolta.


Per risolvere la questione, e impaurire gli odiati vicini, la donna non ha trovato idea migliore che imbracciare la carabina del convivente sparando verso l'altro lato della strada. Appena l'uomo ha sentito esplodere i colpi e ha realizzato di essere sotto tiro, ha chiamato il 113. I poliziotti hanno subito sequestrato il fucile ad aria compressa, caricato con proiettili a piombo, e solo in un secondo momento lo hanno restituito al legittimo proprietario. Per la cinquantaduenne che si era trasformata in cacciatrice provetta, invece, è scattata la segnalazione per il reato di getto pericoloso di cose.

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