Il Veneto Fronte Skinheads rivendica il blitz a Marco
Il Veneto Fronte Skinheads ha rivendicato la paternità dello striscione trovato la mattina dello scorso 22 luglio sul cancello del centro di accoglienza per immigrati di Marco (Rovereto), su cui era scritto «Soldi e alloggi dallo Stato. L'italiano muore abbandonato»
Il Veneto Fronte Skinheads ha rivendicato la paternità dello striscione trovato la mattina dello scorso 22 luglio sul cancello del centro di accoglienza per immigrati di Marco (Rovereto), su cui era scritto «Soldi e alloggi dallo Stato. L'italiano muore abbandonato», a firma Vfs. «Nella sola provincia di Trento - scrivono in una nota - sono stati 125 gli arrivi di nuovi profughi (la metà sono già spariti) per un costo di 4.996 euro al giorno oltre a tutti i costi di strutture, forniture e personale, mentre i nostri connazionali non hanno più lavoro, né soldi né tantomeno dignità». Il gesto aveva suscitato la reazione del sindaco, Andrea Miorandi, che l'aveva definito razzista, e ora il Vfs respinge tale giudizio, parlando di «oggettività».