Si è conclusa con una denuncia per sfruttamento della prostituzione l’indagine avviata nel gennaio scorso dal commissariato di polizia di Rovereto. A farne le spese è un cinquantenne milanese che è accusato d’aver gestito l’attività di una ragazza di trent’anni di origine brasiliana ma di nazionalità spagnola, che nel suo giro di clienti allargato a tutto il nord Italia faceva spesso tappa anche a Rovereto.

 

Tutto è cominciato dagli abituali controlli che la polizia effettua sulle strutture ricettive della città. Una di queste era meta abituale della ragazza in questione, luogo d’incontro con i suoi clienti che arrivavano a lei tramite i siti internet sui quali si faceva pubblicità.

 

Monitorando i suoi movimenti però gli agenti si sono accorti che a gestire la prenotazione degli appartamenti nei quali alloggiava, ma anche gli annunci sulle bacheche virtuali, era un uomo milanese con precedenti nello sfruttamento della prostituzione. Un’accurata indagine ed una perquisizione nella sua abitazione hanno permesso agli agenti del commissariato roveretano, guidati dalla vice questore Ilva Orsingher, di ricostruire l’attività illecita di sfruttamento della prostituzione per la quale l’uomo è nuovamente accusato.