Preso il vandalo dei pacchetti vuoti, è un italiano e guida una Porsche
Un uomo residente a Rovereto, non troppo giovane, alla guida di una Porsche. Questo l'identikit dell'«imbrattatore seriale» che da diversi mesi ha scambiato la rotonda del McDonald su via del Garda come la sua personalissima discarica per pacchetti di sigarette vuoti. Gettati anche in numero di cinque, sei alla volta. Alle volte erano talmente tanti che l'uomo faceva apposta due giri della rotonda per riuscire a gettarli tutti.
A riuscire a dare un volto e un nome al «gettatore compulsivo» gli agenti della Polizia locale di Rovereto guidati dal comandante Marco D'Arcangelo. Un lavoro certosino di visione e revisione dei filmati della telecamera di sorveglianza posta sulla rotonda (essendo una delle porte di accesso della città è particolarmente controllata) ha portato all'individuazione dell'auto - e relativo autista - responsabile dell'abbandono da mesi di pacchetti di Marlboro rosse. Due i video che i vigili urbani di Rovereto sono riusciti a isolare.
Le immagini dell'incivile sono sorprendenti. Si vede il bolide arrivare sempre da Rovereto, e fare in un caso due volte il giro della rotonda prima di imboccare la strada per il casello dell'A22. In entrambi i filmati si vede chiaramente il braccio del guidatore che si sporge per gettare i pacchetti vuoti di sigarette.
Anche se probabilmente il personaggio è responsabile di diversi episodi di inciviltà, sarà multato solo per i due casi «certificati». Duecento euro in tutto di ammenda, con la speranza che la figuraccia rimediata lo convinca a desistere dal suo comportamento incivile. Un comportamento portato avanti con tale costanza nell'arco degli ultimi mesi - ma c'è chi sui social network spergiura che la cosa va avanti da almeno un anno - tanto da diventare noto a buona parte dei roveretani; una delle tante argomentazioni da facebook, dove il «misterioso» imbrattatore era diventato in brevissimo tempo uno dei bersagli preferiti dei livori da tastiera, con un florilegio di minacce e suggerimenti correzionali medievali.