«I nostri giorni tra notizie e cittadini» L'avventura Matteo Capotorto ed Erica
Cambiare vita e il proprio lavoro per seguire un obiettivo. A Rovereto, in uno degli ingressi principali al centro città, una giovane coppia è pronta ad intraprendere una nuova professione, quella dell'edicolante. Dal primo di marzo Matteo Capotorto, 37 anni, assieme alla compagna Enrica, guiderà la rivendita situata alla rotatoria tra via Craffonara e via Pozzo. Una scommessa che i due innamorati porteranno avanti con determinazione e spirito di sacrificio.
Sarà una bella sfida, infatti, conciliare tutto, lavoro, famiglia e tre bambini da accudire. Ma le energie e la voglia di fare non mancano e i nonni, in tutto questo, daranno loro una mano. «Martedì è il gran giorno, siamo contenti e carichi per quest'avventura», afferma il trentasettenne. Il passaggio di gestione avverrà il primo marzo: Matteo Capotorto subentrerà a Maurizio Lescio che, prossimo alla pensione, lascerà l'attività dopo quindici anni. «È da un mese che affianco i titolari per capire le dinamiche di questo lavoro e scoprirne i segreti», esclama Matteo. Per dieci anni è stato agente commerciale per una compagnia telefonica in centro a Rovereto. Enrica, invece, ha lavorato come barista e nel campo della ristorazione. È proprio in questi anni che i due stringono numerose amicizie e conoscenze, integrandosi nel tessuto cittadino e imparando a rapportarsi con la clientela, sempre più attenta ed esigente. Un leitmotiv, questo, che Matteo ed Enrica ritroveranno anche nella nuova professione. «Il contatto diretto con le persone è il valore aggiunto del mestiere - ammettono - siamo entrambi giovani e abituati a relazionarci con varie tipologie di utenti». «Sono dell'idea - aggiunge Matteo - che le edicole siano un prezioso patrimonio di relazioni sociali, luoghi d'incontro e accoglienza: questo uno dei motivi della nostra scelta».
Scelta che, scorrendo il libro di famiglia, trova pure un lontano precedente. Come svela Enrica, infatti, la bisnonna di Matteo, Rosa, gestì in passato una tabaccheria. «Quello delle edicole è un mondo che ci ha sempre affascinato - rivela la coppia - e così, dopo aver valutato attentamente l'idea, abbiamo deciso di buttarci in quest'attività. Cercheremo di creare un ambiente accogliente per soddisfare le esigenze di tutti i nostri clienti».
L'idea, raccontano, è quella di ringiovanire questa realtà, rinnovare un po' gli arredi e ampliare l'offerta dei servizi ai cittadini. «Alla classica attività di vendita di giornali e tabacchi intendiamo affiancare un centro servizi completo, dal pagamento di multe, bollette e bolli auto alle ricariche telefoniche, dalla riscossione dei voucher allo spazio cartoleria e giochi per i più piccoli, passando per la ricevitoria del lotto e il servizio fotocopie. Quello dell'edicolante è un mestiere impegnativo, che è cambiato molto nel tempo, ma sempre capace di dare tante soddisfazioni», prosegue Matteo.
Nuovi ritmi e sveglia all'alba: le serrande apriranno alle sei e mezza del mattino con orario continuato fino alle 19.30. «Saremo sempre presenti», annuncia, parlando anche del futuro dell'informazione cartacea. «Ho molta fiducia nella carta stampata e questo è uno dei motivi della nostra scelta. L'edicolante è il filo diretto tra chi fa informazione e il pubblico che la consuma. Per fortuna sono ancora molte le persone che acquistano il giornale, per loro è un appuntamento quotidiano senza il quale si sentono smarriti. Tutti, anche i giovani, ogni giorno ci danno un occhio, leggere il giornale è ancora molto avvincente».