Se non lo erano già, i pompieri saranno diventati gli «eroi» preferiti di un bimbo che domenica mattina è stato salvato da questi uomini in divisa dopo essere rimasto chiuso dentro l’automobile della sua mamma. Precisiamo subito, a scanso di equivoci e per allontanare dalla mente le brutte storie di bambini lasciati soli in auto, che la mamma in questo caso è sempre rimasta accanto al suo piccolo. Da sola, non era in grado di aiutarlo.

È accaduto la mattina del primo maggio nel parcheggio supermercato Poli di via Craffonara. Dopo aver fatto la spesa assieme al suo piccolo, la donna lo ha sistemato in macchina adagiandolo sul seggiolino ed assicurandolo con le cinture come è bene fare ogni volta che si viaggia con i più piccoli. Poi è stata la volta della spesa da sistemare nel bagagliaio.

In quei momenti, tra gesti fatti in modo automatico e pensieri che affollano la mente, qualcosa è andato storto. Probabilmente appoggiando la borsa con le chiavi della macchina sul sedile è stato azionato il pulsante che ne comanda l’apertura e la chiusura e le portiere si sono bloccate. La donna si è trovata così con bimbo, spesa e borsetta dentro la macchina che, inavvertitamente, era chiusa.

Non c’era modo di aprire la macchina da fuori e, a rendere ancor più concitati quei momenti, c’era il piccolo in auto spaventato che piangeva. Non rimaneva altro da fare, quindi, che chiedere l’intervento dei vigili del fuoco. I volontari hanno tentato di aprire la portiera con degli appositi cuscinetti, ma invano. A quel punto hanno dovuto rompere un finestrino per poter aprire l’auto ed affidare il bimbo alle braccia della mamma.