La mitica Vespa compie settant’anni e Rovereto, città che attraverso i suoi tanti appassionati ha sempre dimostrato un grande affetto per l’intramontabile modello della Piaggio, li festeggerà come si deve. Il Vespa club Rovereto, fondato nel 1983 ma che affonda le radici nel primo club trentino degli anni Cinquanta, vuole fare la sua parte proponendo una mostra che racconterà la storia della Vespa attraverso i suoi modelli. Sarà un evento prestigioso, che ha già ottenuto il patrocinio della Piaggio e della Federazione motociclistica italiana. Si tratta ora di trovare il luogo più adatto per l’esposizione, che vorrebbe diventare una delle proposte più accattivanti del prossimo Natale in città.

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Individuare la location si sta dimostrando un’impresa però. Gli organizzatori, infatti, hanno già ottenuto un «no» dal Mart, che non è interessato a questo tipo di mostre, ed anche dalla Manifattura. Ma la loro ricerca continua, forte dell’interesse che un evento di questo tipo può suscitare non solo tra i 120 gli iscritti al Vespa club Rovereto. I modelli che per qualche giorno usciranno dalla «cantina» di Luigi Frisinghelli sono unici e fanno parte di una collezione che, da sola, ripercorre la storia dell’Italia sulle due ruote dal 1946 - l’anno in cui è nata la Vespa - ad oggi. Luigi Frisinghelli, oltre ad essere il presidente del club roveretano della Vespa ed il titolo del negozio che vende questo marchio in Santa Maria, è anche il conservatore del Registro storico italiano della Vespa che ha dunque sede in piazzetta Sant’Osvaldo. Sono 9.800 gli iscritti in tutt’Italia, 309 quelli che animano i 12 club nati nella nostra regione. In Vallagarina, oltre a Rovereto, esiste anche quello di Ala e domenica un gruppo di settanta appassionati appartenenti a questi club partirà alla volta di Merano, dov’è in programma uno dei raduni statici organizzati per festeggiare il settantesimo compleanno della Vespa.La «scampagnata» in Alto Adige ricorda i tanti eventi legati al turismo attraverso i quali i Vespa club promuovono il territorio. Anche in Vallagarina, dove soltanto una settimana fa sono arrivati gli appassionati della Vespa di San Giorgio (Mantova) ed assieme agli amici lagarini hanno percorso le strade della Vallarsa, concludendo la giornata all’eremo di San Colombano, protettore dei motociclisti.

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Il Vespa club Rovereto, inoltre, primeggia nell’ambito dello sport. Da sempre. Ma ora in modo particolare, come ricorda il direttore sportivo Leonardo Pilati, grazie alle vittorie del giovanissimo Giacomo Diener che a soli sedici anni sta per essere proclamato miglior pilota under 18 del campionato italiano.

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