Troppe anatre al parco, il Comune le «sfratta»
Accade ai giardini di via Dante, a Rovereto
Da un lato c'è chi vorrebbe paratie di legno ai giardini della Pista di Rovereto per tutelare la privacy delle papere prese di mira da ragazzotti in vena di scherzi e dall'altra c'è chi manda i pennuti in esilio perché sono troppi. In questo caso è il Comune di Rovereto a scegliere di sfoltire il parco faunistico di via Dante allontanando dal fresco lungo il Leno alcune oche. Come? Trasferendole al Casteller. Le anatre roveretane, insomma, sono costrette a traslocare sulla collina di Trento: addio al natio borgo selvaggio per prendere residenza nel capoluogo. In attesa dei lavori di ampliamento del polmone verde che si affaccia al torrente, dunque, la popolazione anseriforme lagarina risulta eccessiva. A tal punto che in alcuni mesi dell'anno le oche arrivano addirittura a 150, roba da pestarsi sulle zampe per poter raggiungere il laghetto.
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