La puzza a Rovereto: M5S fa un appello alla popolazione
La lotta alle puzze ha segnato un altro punto: la Commissione ambiente del comune di Rovereto ha ascoltato l’assessore provinciale all’ambiente Mauro Gilmozzi riguardo le «Linee guida provinciali per la mitigazione delle emissioni ad impatto odorigeno».
«La nuova norma - sostiene il presidente della commissione Paolo Vergnano - è sicuramente frutto della pressione fatta dalla popolazione roveretana, dal consiglio comunale, e quindi dal suo organo di consulenza che è la Commissione ambiente, dai Consigli circoscrizionali e dalla Giunta: è dunque una vittoria di tutta la città. Ma sebbene il provvedimento sia un buon compromesso, non soddisfa in pieno perché l’attivazione delle procedure di studio e di convocazione della Conferenza dei Servizi (vero momento di decisione sulle modifiche agli impianti industriali o alle eventuali sanzioni) non hanno tempi certi».
Nel corso del confronto Gilmozzi ha comunque garantito che la Conferenza sarà convocata «in tempi brevissimi» ma, poiché non siamo di fronte ad un reato non sussiste una data precisa entro cui si deve agire.
«Siamo un po’ alle solite - commenta il pentastellato Vergnano - Se si deve fare qualcosa che interessa si dispongono i tempi, altrimenti si lasciano i campi vuoti. Per esempio quando si tratta di fare una strada o un’opera impattante, i cittadini hanno tempi strettissimi per fornire le rimostranze. Invece per attivare la Conferenza dei Servizi che deve definire la diminuzione di odori e puzze, spesso invalidanti la vita dei cittadini, non sembra sia necessario avere dei tempi certi. La sanzione poi, è la chiusura dell’impianto di produzione. Certo un bello spauracchio, ma quanto effettivamente realizzabile?»
La soluzione, secondo il consigliere è solo una: «Stare con il fiato sul collo ai politici che devono impegnarsi su questo tema». E quindi il presidente della Commissione ambiente invita tutti i cittadini a farsi avanti e a non mollare la presa. «Solo con una continua pressione da parte dei cittadini e segnalazioni puntuali e ufficiali - spiega - si potrà agire velocemente per abbattere le emissioni odorigene industriali. Segnalazioni che dovranno essere più possibile ufficiali: bisogna scrivere all’URP o direttamente ai comuni e pretendere che le segnalazioni siano protocollate».